da Alessandro Ricci | 9 Mag 2012
Partiamo da un presupposto: andare a Firenze e non assaggiare il lampredotto è come andare nella cantina di Giuseppe Rinaldi e bersi un’acqua tonica (Capossela direbbe: “l’orrore! L’orrore!”). Delittuoso privarsi del profondo piacere di assaggiare...