È in libreria da qualche giorno la nuova guida alle Osterie d’Italia di Slow Food, vera e propria guida identitaria dell’associazione e libercolo fondamentale per il goloso mìscio. 1570 i locali recensiti, di cui 263 insigniti della mitica “chiocciola”, il simbolo che indica i locali che sposano in pieno la filosofia di Carlìn Petrini.
La novità maggiore è l’abolizione del muro del prezzo fisso come parametro di inserimento (solitamente i 35 euro dichiarati in copertina) per non escludere osterie che lavorano slowfoodianamente sui prodotti del territorio ma che sforano il budget.
Se scende drasticamente il numero delle tavole a livello nazionale (tagliati 150 indirizzi), sale leggermente la qualità generale con l’aumento delle chiocciole, quello che è certo è che la Liguria ne esce molto bene. Ecco i locali liguri selezionati:
Osterie d’Italia 2017: le “chiocciole” della Liguria
- Magiargè Vini e Cucina – Bordighera IM
- Mse Tutta – Calizzano SV Nuova
- Armanda– Castelnuovo Magra SP
- A Viassa – Dolceacqua IM
- Da Ö Colla – Genova Nuova
- Ostaia da U Santu – Genova
- La Molinella – Isolabona IM
- La Brinca – Ne GE
- Da Fiorella – Ortonovo SP
- U Giancu – Rapallo GE
- Gli Amici – Varese Ligure SP
Aumentano le chiocciole liguri, da 10 a 11 (esce Da Casetta di Borgio Verezzi, che ha chiuso).
Gli altri riconoscimenti
Oltre alle Chiocciole, Slow Food indica abitualmente i locali con un’ampia scelta di formaggi e di vini. Quest’anno perdono la “bottiglia” La forchetta curiosa e il succitato Da Casetta.
- La Brinca: formaggio e vini
- Magiargè: vini
- U Giancu: vini
Le osterie
Sono in totale 50 le tavole selezionate, alle quali si aggiungono 12 farinotti, cinque osterie in più rispetto all’anno scorso – che già aveva segnato un primo trend positivo. Liguria dunque in crescita, una cosa che non può che farci piacere.
Fra le novità del 2017, A Scibretta di Bordighera, la Locanda Piemontese di Calice, il Bar Sport di Cisano, la Faraccia di Quiliano (farinotto), l’Ostaia de Banchi, i Piatti Spaiati di Loano, Vignola di Ortovero, Ipazia a Sanremo, La Piccola a Sestri Levante e A Cà du Pipin di Varese Ligure.