Un altro titolo buono poteva essere “il Dottor Freud e la focaccia”. Perché il tema è pruriginoso, ha a che fare con il piacere, ed è nascosto in qualche parte inconscia del cervello. E per di più è stato dimostrato con un esperimento scientifico, per quanto empirico.
Quello che i genovesi non vi hanno mai detto sulla focaccia è che dentro di loro, senza saperlo, preferiscono quella con le cipolle. E questo per molti è già una sorpresa, perché in genere i foresti manco sanno che esiste una focaccia con le cipolle. Esiste, eccome se esiste (se è per questo esiste anche una farinata con le cipolle).
Per essere precisi quella con la cipolle è l’unica filiazione autorizzata della focaccia: troverete forni che ne fanno con pomidoro, speck, rucole e quant’altro (vista anche con nutella e smarties), ma quella non è focaccia. La focaccia genovese può essere: semplice, con la cipolla o eventualmente (molto di nicchia) con la salvia. Una e trina.
Che cos’ha di speciale la focaccia con le cipolle? È una magia inspiegabile. Sembrano quasi più i difetti che i pregi: non ha la deliziosa crosticina dorata e croccante, soffocata sotto un mare di bianche cipolle; ti tatua l’alito fino al pomeriggio inoltrato, per non parlare del ruttino d’obbligo e dell’odore che resta sui polpastrelli; ha una consistenza molliccia, rendendone piuttosto difficile l’ingurgito durante il passeggio. Eppure.
Eppure il dolciastro della cipolla cotta forma col sapore della focaccia un’alchimia straordinaria. E – sostanzialmente – godi come un riccio.
Ma ecco l’esperimento. E qui carta canta.
Abbiamo rinchiuso una ventina di persone, equamente suddivise tra uomini e donne, in un ambiente correttamente ventilato e condizionato. Al momento opportuno sono stati disvelati due cabaret da due chili di focaccia l’uno: nel primo quella normale e nel secondo quella con la cipolla. Al fine di distrarre i partecipanti sono state distribuite bevande analcoliche e alcoliche, con e senza bollicine. Data la natura dell’esperimento, non si è reso necessario isolare un gruppo campione né mescolare finte focacce per studiare l’effetto placebo.
Insomma, una normale festa di compleanno in un normale ufficio.
Il risultato finale è stato indiscutibile: il cabaret della focaccia con le cipolle era finito quando di quella normale ne restava ancora un buon terzo. E a dimostrazione che non era un problema di scarsa fame o di differente qualità, nel giro di cinque minuti anche il vassoio “normale” veniva accuratamente spazzolato.
Focaccia con le cipolle batte focaccia normale 1 a 0.
E ora come la mettiamo?
ok.
ora però dovreste fare un post sulla focaccia + capuccino, alla quale nemmeno io prima di provarla, mi sarei mai avvicinata. Come mi manca! 🙁 senza glutine la focaccia è difficilissima da fare uguale.. simile, si ma uguale no 🙁 ahimè.
no scusa emmina, il post da fare sarebbe quello su focaccia e vino bianco, rigorosamente in mattinata e prima di lavorare. Chi si propone? 😉
per i veri duri: cappuccino + focaccia con le cipolle. si può fare, si può
A che ora è stato fatto l'esperimento? A colazione l'esito sarebbe stato lo stesso?
A parer mio per altro è più difficile fare una buona focaccia che una buona focaccia con le cipolle, quindi la domanda: erano entrambe a pari livello all'interno ognuna della propria categoria?
P.S. Da Internet Explorer (8) non riesco ad inserire commenti, la textbox non risulta editabile e rimane fissa la scritta "Please wait…"
caro michele, concordo sul fattore ora, che in effetti può essere stato importante. ma direi che la qualità media di entrambe era alta (forno patrone, via ravecca).
grazie della segnalazione del browser, vediamo di fare un aggiornamento. ciao!
non mi sarei comportato diversamente durante il test. la focaccia con le cipolle e' decisamente migliore.
cmq mi candido per focaccia e vino bianco ;))
cioa cris http://www.ilcucinotto.it
la mettiamo che al prossimo esperimento mi offro volontaria 🙂
La focaccia più buona è quella che mangerò domani
Lo so che siamo già fuori tema, ma vogliamo parlare delle infinita possibilità date dall'unione di foccacia o companatico? (o si potrebbe dire focacciatico?). io per esempio vado in visibilio per foccaccia di San Nicola + crudo + formaggio fresco (tipo ricotta)
come emigrante non posso che notarlo subito, questo è un articolo per genovesi. Non conosco bene questo "Nepi" (che dal cognome non sembra genovesissimo) che è chiaro che scrive di Genova, per genovesi, su argomenti genovesi con un linguaggio tecnico e formale chiaro solo a chi ha vissuto per anni nel capoluogo della focaccia.
Io vivo in una città in cui è il maiale a farla da padrone (no, non è Arcore!) e non immaginate quanta ignoranza c'è sulla focaccia … qui non sanno neanche da che verso si prende per mangiarla. E Stiamo a parlare di casi limite, esperimenti palesemente non scientifici con la focaccia con le cipolle, solo il fatto che l'esperimento è stato eseguito a Genova falsa i risultati.Ma venite a farli qui questi esperimenti.
… e già che venite mi portate anche del basilico? qui fatico a trovarlo.
A parer mio la mettiamo che la focaccia è una divinità da adorare, la focaccia con le cipolle è una divinità da odorare…. Occorre comunque rendere grazie ad entrambe con abbondante vino bianco, preferibilmente a colazione, tipo muratori. Amen!