Buon Natale Papillo a tutti!

da | Dic 24, 2013

è  arrivato il nostro dicembre di luci ed attese, di comignoli e calze appese. È arrivato ed è volato via in fretta, e domani è già Natale.
Ogni anno, cadiamo sempre negli stessi errori. I regali all’ultimo minuto; la serie interminabile di cene e aperitivi con amici, colleghi e parenti; l’idea malsana di prendere l’auto alle 17.30 del 23 dicembre.
E ogni anno, cadiamo sempre nei medesimi buoni propositi. Certo: l’anno prossimo saremo più buoni, faremo i milioni e diventeremo famosi. E saremo più magri, sicuro, dopo la lunga dieta che inizieremo il 2 gennaio, abbinata a sane corsette di mezz’ora buona rantolate nelle albe invernali.
Ma domani è Natale, e non possiamo esimerci dal rimpinguare i nostri adipi, faticando solo di mascella. Buon Natale a tutti!

Natale a casa Miglio
Antipasti misti; lasagne al forno con ragù di carne; arrosto; pandoro con crema chantilly e meringhe sbriciolate
*menu della vigilia: tortellini in brodo; bollito con salsa verde, patate al forno, insalata mista; mandarini e noci, Panciocco Priano (ovvero pandolce genovese basso con nocciole e cioccolato). Si stappa: Cabernet (perché a me piace) e Moscato.

Natale a casa Miggino
Insalata russa, paté di fegatini, salmone; tortellini in brodo; gallo bollito, prosciutto affumicato alla salsa di mele, contorno di verdure di stagione; Pandibosco di Priano, Torta Bianca Dria, Bacetti di dama, cioccolateria Zuccotti, panettone genovese e torrone.
Si stappa: selezione vini (a sorpresa) di Zio Roberto.

Natale a casa Ricci
Salame crudo, antipasti misti di Valeria Ricci (crostini con crema di ceci e gambero, crostini con salsa di noci tonno affumicato e sesamo tostato, radicchio in pastella); tajarin al tartufo bianco; guancia di manzo al Nebbiolo, rolata di cappone al forno; Focaccia di Tabiano, torrone Canelin, cioccolatini Viganotti, pitta’nchiusa.
Si stappa: Champagne Brut Rosé Sourdet Diot, Barbera d’Alba Piero Busso San Stefanetto 2010, Barbaresco Cascina Morassino Ovello 2006, Moscato d’Asti Gianni Doglia.

Natale a casa Nepi
Tartine al foie gras, salmone; piatto a sorpresa a base di granchio; arrosto di coppa farcito con salsa agli agrumi e contorno di puré al tartufo; torta Pistocchi.
Si stappa: Orsi pignoletto frizzante sui lieviti, Champagne Laurent Perrier, Cremant de Bourgogne Louis Bouillot, Chateau de Noyers Sainte-Croix-du-Mont 1986, Chateau Lagrange Saint Julien 1992 e Chateau Jacques Blanc Saint Emilion Grand Cru 1983, Banyuls M. Chapoutier 2007, a seguire grappe e cognacchi e un Monbazillac del 1988 (tutti i vini saranno probabilmente andati).

Autore

Alessandro Ricci

Sotto i 40 (anni), sopra i 90 (kg), 3 figlie da scarrozzare. Si occupa di enogastronomia su carta e web. Genoano all’anagrafe, nel sangue scorrono 7/10 di Liguria, 2/10 di Piemonte e 1/10 di Toscana. Ha nella barbera il suo vino prediletto e come ultima bevuta della vita un Hemingway da Bolla.

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