È un piccolo passo per un uomo, ma un grande balzo per i papilli. In una non meglio precisabile data di marzo (abbiamo firmato i papiri tre o quattro volte visto che mancava sempre un qualche bollo), è nata l’Associazione Culturale Papille Clandestine.
Sì, sappiamo cosa state pensando: fa strano leggere “Papille Clandestine” accanto a “culturale”, ma l’associazione cazzara non è prevista dalle vigenti leggi.
Scherzi a parte, è una cosa di cui discutevamo da mesi, e a cui tenevamo particolarmente per continuare – e anzi aumentare – le nostre attività non digitali. Nello scorso anno abbiamo organizzato cene, corsi, visite, dibattiti, presentazioni. E l’agenda per i prossimi mesi non è da meno.
L’associazione si occuperà di tutto ciò, sempre con l’idea di promuovere la cultura enogastronomica e di farlo in pieno spirito papillo.
Dateci il tempo di riordinare le idee e ci divertiremo.
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