Birrificio agricolo Gjulia, Cividale del Friuli

da | Nov 27, 2013

Un vecchio motto dice che chi beve birra campa cent’anni e io di certo non voglio rischiare di lasciare questa terra troppo presto.
Così oggi decido di deliziare il mio palato con la birra di Gjulia. Chi è questa Gjulia? No, non è la mia vicina di casa, né la perpetua del paese, lei è molto di più. È un microbirrificio agricolo, di Cividale del Friuli (UD), che ho scoperto un po’ di tempo fa grazie a Riccardo, il mio “Sherlock Holmes” delle birre. E che un sabato mattina ho deciso di conoscere più a fondo.

Il birrificio Gjulia nasce nel 2012 ed è il primo in Friuli in cui le materie prime utilizzate sono di produzione dell’azienda, che dispone di undici ettari di proprietà destinati a seminativo e ad orzo.

Per fare una buona birra servono malto, acqua e luppolo. Non a caso il birrificio nasce in una zona dove c’è una fonte di acqua leggera, ricca di sali minerali con basso residuo fisso proveniente dal monte Mia.

Il luppolo, che ha una funzione amaricante e aromatizzante, per condizioni climatiche non viene prodotto qui ma acquistato in Francia o negli Stati Uniti, anche se in collaborazione con l’Ersa il birrificio di recente sta portando avanti un progetto sperimentale per coltivarlo in loco: sono stati messi a dimora dei luppoleti per vedere se riescono a produrre luppoli validi per dare la giusta aromaticità alla birra.

Se andrete nel birrificio, incontrerete i due mastri birrai, Luca e Mirko, che vi accompagneranno nella visita e vi illustreranno i passaggi per produrre le loro birre, non filtrate e non pastorizzate. Quando l’orzo raggiunge la maturità fisiologica viene raccolto e portato in un maltificio in Germania, nella zona di Monaco dove, attraverso la gelificazione, si attivano gli enzimi dell’orzo rendendo così l’amido idoneo per la produzione della birra e dopodiché il malto ritorna nel birrificio. Qui Luca e Mirko iniziano a dar vita alla produzione delle loro birre. Nella fase di ammostamento, in una caldaia il malto viene impastato con acqua a temperatura adeguata aggiungendo i luppoli (ne utilizzano 4 o 5 tipi) e gli enzimi. Si passa alla fase di ebollizione e sterilizzazione. Terminata l’ebollizione il mosto è pronto per la fermentazione primaria per passare poi alla rifermentazione in bottiglia. Ecco che le nuove nate rimarranno in magazzino a riposo a temperatura costante e controllata per un mese.

La produzione del birrificio Gjulia conta 5 birre.

• Nord: birra bionda, malto a tostatura blanda. Colore giallo dorato, leggermente velata perché non filtrata. Note floreali, sentore di arancio e coriandolo. Corpo leggero aroma delicato che si abbina perfettamente ad aperitivi e primi piatti delicati.

• Est: birra tipo Weizen doppio malto, anche se un po’ più strutturata rispetto a quest’ultima, prodotta con metà malto di frumento e metà malto d’orzo. Colore giallo intenso. Profumi fruttati, note di banana, ananas e frutti tropicali. Lievi note speziate di pepe e cannella. Al palato gusto complesso ed elegante. Ideale in abbinamento con aperitivi, primi piatti speziati e formaggi di media stagionatura.

• Ovest:  ambrata, birra a doppio malto ottenuta da tostatura più elevata. Colore ambrato e rossastro dato dai malti caramellati. Gusto intenso all’olfatto, profumi di caramello e sottobosco. Ottimo abbinamento con primi piatti sostanziosi, carni rosse e grigliate. Retrogusto amaro che ricorda il profumo di noci e mandorle.

Sud: birra nera doppio malto ad alta fermentazione. Colore scurissimo, al naso profumo intenso di liquirizia e caffè. Corpo strutturato e vellutato. Ideale da abbinare al cioccolato fondente.

Grecale: concludendo in bellezza, un prodotto particolare a produzione limitata (circa 5.000 bottiglie). Si tratta di birra bionda ottenuta dal risultato dell’unione fra mondo del vino e della birra. Dal nobile vitigno friulano una grande birra stagionale che viene fatta con il mosto di Picolit. Quest’ultimo dona sentori floreali al prodotto finale. Profumi di miele e fiori bianchi. Birra da meditazione, particolare anche negli abbinamenti. Ideale con formaggi dal sapore forte come gli erborinati. Bollicine più piccole che la rendono più vellutata rispetto alle altre birre.

Ringrazio Riccardo: senza di lui non avrei provato questo microbirrificio e le sue birre particolari.

Gjulia
Cividale del Friuli (UD) – via Strada Braide, 21 – tel. 0432716344
birragjulia.com

Autore

Sara Fracassi

Leggi gli articoli correlati

Articoli correlati