Agriturismo Cascina Tollu: non solo Dolcetto

da | Ott 9, 2011

Scusi signora, sa mica dov’è Cascina Tollu? La signora appoggiata alla sua grande macchina sul ciglio della strada mi fa cenno con la mano e prende una cartina. Si accuccia al finestrino e dice: U-es-que-vu-voulez-aller? Apposto. Siamo a due metri da Rocca Grimalda – provincia di Alessandria – e chiediamo informazioni a una turista francese che va verso Carpenetò e poi Trisobbiò. Ci facciamo due risate. Le dico se ha bisogno di qualcosa, lei mi guarda compassionevole: no no avete più bisogno voi.

cascina-tollu1La 3 non prende, cerco una cazzo di cartina. Mai fidarsi troppo della tecnologia. Poi un lampo, il Navigator acchiappa. Arriviamo da Tomaso ‘Cicerone’ Armento mentre sta facendo vedere con seria passione le proprie vigne. Inizia così il nostro pranzo papillo a Cascina Tollu, aka Forti del Vento.

Tomaso ci ha riservato un’intera sala, siamo un’armata di papilli &friends con prole. L’idea è: vi faccio provare il menù di Cascina Tollu, l’agriturismo di famiglia, e i vini di Forti del Vento, la cantina che insieme al socio Marco Tacchino portiamo avanti con passione. Ok si parte.

In tavola
Un grande classico, un vitello tonnato fatto con carne salata, apre le danze, seguito da una splendida insalata di coniglio in olio di oliva con bagna cauda, la chicca delle salsicce con uva, un tortino di pere e gorgonzola che levati, degli sformati di verdura. Con i primi arriva una lasagna di funghi rossa e un altro classico di zona, i ravioli con sugo di carne bianco. Si passa, ai secondi: dove campeggia il roast beef e uno sfizioso arrosto con arance.

Vini
Mentre scorrevano le portate si giocava una partita parallela, quella con i vini di Forti del Vento, di cui Tomaso ha voluto farci assaggiare una rappresentanza quasi totale. Lascio a papilli più esperti di me il giudizio critico approfondito. Dal Dolcetto base Armasù ai più pretenziosi Capovia e Ottotori, passando per il Barbera Podej, e per gli uvaggi – Muda (Dolcetto, Cabernet Franc e Merlot in parti uguali), Alto Fhrà (Dolcetto 75% e Cabernet 25%) li ho trovai equilibrati, puliti (e per i dolcetti non è poco).

Contorno
Vale dire due parole anche sul contesto, ovvero le colline intorno a Rocca Grimalda. Il paese è una perla arroccata su uno sperone di roccia a picco sulla Valle Orba. Cascina Tollu è a poche curve da lì: le vigne scendono lungo una ‘schiena’ tipica dell’Alto Monferrato e ti portano dritto dritto all’agriturismo: un casale rimesso a posto con gusto. Chi conosce questa zona sa che un tempo qui la vite la faceva da padrona, mentre oggi prevale il bosco o, quando va peggio, i rovi. Tomaso vuole invertire la rotta e ci spiega come si riconverte un pioppeto in vigna, il che – se ce ne fosse ancora bisogno – fa sorgere immediato un motto di stima.

Ah, ci sono anche le camere a Cascina Tollu, se vi va ci sta pure la pennica.

Cascina Tollu

Indirizzo: Regione Rio Maggiore 285, Rocca Grimalda (AL)
Telefono: 0143 873430

Autore

Daniele Miggino

Lavora sul web sotto diverse spoglie da svariati anni. Mezzo piemontese e mezzo lucano, è nato a Genova. Nella sua stirpe si trovano contadini e zii d’America, osti e viaggiatori. Sarà per questo che è uscito fuori così.

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