Ognuno ha una o più ricette di famiglia, che ama e ripropone spesso, perché di ottima resa qualitativa e magari anche di rapida preparazione, cosa che al giorno d’oggi non guasta.
In questa stagione, le acciughe sono anche piuttosto grandi e danno il loro meglio.
Le acciughe in tegame sono una ricetta che trovo insuperabile, tra quelle rapide: è di una facilità disarmante e ha un risultato esaltante assicurato.
Il grande vantaggio di questo principe dei nostri mari è la facilità della sua pulizia: eliminare interiora, lisca centrale e testa è operazione estremamente facile. Se comunque non siete avvezzi, o preferite altrimenti, troverete molti pescivendoli che faranno questo lavoro al vostro posto.
Cosa importantissima, le acciughe devono essere freschissime!
Acciughe in tegame
- 1 kg di acciughe fresche
- succo di un limone grande
- ½ bicchiere di vino bianco secco
- olio extravergine d’oliva
Tempo:
Ingredienti: quantità per 4 persone.
- Pulite le acciughe. Evisceratele, togliete la testa e la lisca centrale. Se volete potete lasciare il codino finale per una migliore resa nella presentazione al piatto; io lo tolgo completamente, sono più facili da mangiare in un sol boccone.
- Richiudete le acciughe (non lasciatele aperte a libro) e mettetele in una grande padella, che avrete precedentemente unto con un filo d’olio d’oliva, tutte insieme, una ben vicina all’altra.
Versate sulle acciughe il vino bianco e il succo di limone. - Ponete la padella su un fornello adeguato a fiamma vivace. Non appena i succhi cominciano a bollire, coperchiate e lasciate cuocere per 2 o 3 minuti. Togliete dal fuoco e servite immediatamente.
- Vini abbinati: data l’importante presenza di limone, i sommelier sconsiglierebbero un abbinamento. Andando controcorrente, e per il piacere di sorseggiarsi un bianco fresco estivo, potete abbinarci un Cinque Terre Doc.