Oeufs en meurette

da | Feb 6, 2017

Le Oeufs en meurette sono una ricetta tradizionale francese a base di uova e salsa meurette, una salsa tipica della Borgogna che ha il suo ingrediente principale nel vino rosso. È una ricetta facile e saporita, che appartiene alla grande tradizione gastronomica di questa regione – giustamente considerata la culla della cucina francese.

Come molte ricette tipiche ne esistono diverse varianti, ma gli ingredienti principali restano sempre più o meno gli stessi.

Oeufs en meurette

Ingredienti

Per 4 persone

  • 4 uova
  • 1 cipolla media (o 2 scalogni)
  • 500 cl di vino rosso
  • erbe aromatiche: timo, rosmarino, salvia, alloro
  • 200 gr di funghi champignon
  • 100 gr di pancetta in dadini
  • 4 fette di pane
  • prezzemolo

Tempi:

La ricetta delle oeufs en meurette

    1. Preparate il soffritto tritando la cipolla e affettando finemente i funghi champignon. Preparate un bouquet garni: legate un rametto di timo, del rosmarino, due foglie di salvia e una di alloro, formando una piccola fascina profumata. Se non avete tutte le erbe aromatiche a disposizione, cercate comunque di non rinunciare al timo.
      Scegliete il vino, che nella ricetta francese è un normale vino da tavola borgognotto (pinot noir o gamay), preferendone uno non troppo tannico.
    2. Preparate la salsa meurette: in un pentolino soffriggete cipolla e funghi, se vi piace aggiungete anche un cucchiaino di strutto. Quando il soffritto si è colorato versate il vino e aggiungete il bouquet garni. Lasciate sobbollire il vino fino a ridurlo della metà (ci vorranno dai 30 ai 45 minuti).
    3. La ricetta prevede che nel vino cuociano anche i cubetti di pancetta, ma personalmente preferisco la variante “croccante”: rosolate i cubetti a parte, in una padella, fino appunto a renderli croccanti. Eliminate l’olio in eccesso e riservate.
    4. Quando la salsa meurette è pronta, eliminate il bouquet garni e addensatela con un cucchiaino di farina. È il momento di cuocere le uova, che vanno preparate “in camicia” immergendole in acqua bollente a cui avrete aggiunto un po’ di aceto. Non è difficile, ma ci vuole un minimo di pratica: se non ve la sentite potete cuocerle al tegamino direttamente dentro la salsa, non lo diremo a nessuno e il risultato è identico – a parte il colpo d’occhio. L’importante è che il rosso resti liquido.
    5. Servite l’uovo con la sua salsa adagiandolo su una fetta di pane abbrustolito, aggiungete la pancetta, regolate di sale e cospargete il tutto con un po’ di prezzemolo tritato. Una seconda possibilità è servirlo in una ciotolina, senza la fetta di pane ma aggiungendo dei crostini a pioggia

Autore

Giulio Nepi

44 anni, doppio papà, si occupa da aaaaanni di comunicazione web. Genovese all’anagrafe ma in realtà di solide origini senesi, ha sposato una fiamminga francese creando così un incasinato cortocircuito di tradizioni enogastronomiche

Leggi gli articoli correlati

Articoli correlati

Coniglio e Rossese, tra le Alpi e il mare

Coniglio e Rossese, tra le Alpi e il mare

Il Genova Wine Festival, ahimè, è finito da un bel po’. In attesa della prossima edizione, fortunatamente, ho effettuato un buon rifornimento di bottiglie dei produttori presenti alla manifestazione per alleviare la nostalgia e rivivere quei momenti felici. E dato che...