Modello Valle d’Aosta

da | Feb 29, 2012

valle d'aostaSaint Marcel: pochi chilometri dal bellissimo castello di Fenis, un gruppo di case nei pressi della statale e una piccola zona di capannoni dove spunta l’installazione della Valdotaine, azienda che dopo le grappe ha puntato sull’eccellenza del prosciutto crudo alle erbe, che porta proprio il nome di Saint Marcel. Oggi la sfida ambiziosa è quello di creare il primo percorso di prosciutterie d’alta quota, dove il loro prodotto verrà stagionato, ma si potrà anche assaggiare.

Il progetto rientra però in un ancor più ambizioso piano di recupero della montagna voluto dal Comune che culminerà nella ristrutturazione e nella riapertura (a fini turistici) delle antiche miniere di violano poste a 1800 metri. Ma questa sarà anche l’occasione per la riscoperta e rilancio delle ricchezze di questa antica economia: il pane di segale, l’olio di noci, i salumi e l’artigianato delle slitte di legno, che qui raggiungeva punte d’eccellenza. Intanto è già nata un’associazione per il “paese albergo“, una tipologia di ospitalità che punta a far rete tra i piccoli operatori privati che offrono ospitalità in alloggi e bed & breakfast.

Ma, anche in questo caso, l’idea va ben oltre: il tentativo è quello di far sì che tutto il borgo si trasformi in albergo ovvero sia ricettivo e aperto nei confronti del turista, che dovrà essere indirizzato non solo a dove dormire, ma alla buona tavola e a tutte le possibilità che questa montagna offre. Ora si è alle fasi iniziali, ma affittacamere e b&b hanno già creato il nucleo dell’associazione, la prima prosciutteria verrà inaugurata a giugno e i lavori alle miniere sono già partiti, mentre a breve saranno aperti i primi sentieri.

A pochi chilometri di distanza, ad Arnad, sorge invece uno dei migliori salumifici della regione, il Salumificio Bertolin, celebre per il suo lardo d’Arnad dalla trama quasi setosa, capace di sciogliersi in bocca e lasciare un retrogusto piacevolmente speziato. Oggi, la linea di prodotti si è arricchita da un olio di noci a chilometro zero, come da tradizione, e accanto al salumificio la titolare Marilena e il figlio Guido hanno ideato e creato la “Dinus Donavit Hall”. Un locale caldo, completamente rivestito di legno, con un parterre che diventa sala degustazioni e  elegante spazio per cenare e un piano superiore con un grande tavolo professionale da 26 posti per le degustazioni e i meeting aziendali. Un luogo dove il cibo si fa sistema, a pochi passi dal loro Scrigno dei sapori dove nello show room disposto a ferro di cavallo intorno all’azienda fanno bella mostra i migliori prodotti della regione con una eccezionale selezione di vini oltre ai salumi della maison.

E la montagna, a Saint Marcel e ad Arnad, riparte dal gusto.

Autore

Fabio Molinari

L’unica persona sera in questa gabbia di matti. È un po’ che non scrive su Papille, ma ci ha lasciato bellissimi pezzi su vini, posti in giro per l’Italia e cazzabubole

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