Savô, sapore in genovese. È la nuova pizzeria gourmet a due passi dal Porto Antico, in via al Ponte Calvi (al 16 rosso). Scelta coraggiosa, in una città non particolarmente prodiga di buone pizzerie. I titolari sono gli stessi del ristorante Soho, che apre le serrande a pochi metri di distanza.
Scelta coraggiosa, perché il costo di una pizza gourmet va dai 14 ai 22 euro. Praticamente il doppio delle pizze “normali”. Ma merita provarle.
L’ambiente è stiloso, su due livelli: sopra, la sala più grande, con bel bancone bar, il forno a vista, uno scenografico lampadario. Sotto, una saletta-privée e una seconda sala, con 4-5 tavoli. Le pizze sono preparate con farina macinata a pietra (del Molino Quaglia). Il risultato? L’impasto è ottimo, leggero e ben cotto, e supera la prova nottata: digeribilità alta. Le guarnizioni sono ricche e fantasiose.
Si può scegliere tra pizze “tradizionali”, “gourmet”, “nuvole” (nuvole di pane lievitate 24 ore, a metà strada tra pizza e focaccia) e “scrocchiarelle”, sottili e croccanti.
Tra le pizze gourmet, è ottima la Savô (pomodoro san Marzano, burrata, capperi di Salina, acciughe salate di Camogli, insalata croccante e fili di peperoncino di Cayenna), così come la Beef & Love (fior di latte, roast beef Black Angus, salsa tonnata rucola, scaglie di Parmigiano 22 mesi, aceto balsamico di Modena invecchiato 12 anni). Buona anche La Tonnara (fior di latte, misticanza, tagliata di tonno nostrano, cipolle di Tropea caramellate a pepe rosa).
Tra le scrocchiarelle (prezzo tra i 15 e i 18 euro) ecco la Marinara (polpo in bassa cottura, misticanza, burrata, emulsione di lime e pomodoro ciliegino). Molto buone anche le nuvole (15-16 euro), tra cui l’essenziale e godereccia Golosa (burrata pugliese e Crudo di Parma 36 mesi). Si può scegliere anche una pizza “classica” (9 – 12 euro), come la Regina Margherita (pomodoro San Marzano, mozzarella e basilico fresco) o la Portofino (pomodoro, mozzarella, pesto di Prà, pomodoro ciliegino e basilico fresco).
Ad accompagnare le pizze, una carta dei vini piuttosto ricca (i ricarichi non sono leggerissimi), ma non troppo centrata sull’abbinamento con le pizze, una carta di birre artigianali da migliorare e un servizio gentile e informale. Per una pizza, con birra e coperto, bisogna mettere in conto 25-30 euro. In definitiva, ben spesi.