Le Baratin: siamo a Parigi, tendenza Bistrot

da | Dic 3, 2013

Belleville è uno dei molteplici volti di Parigi, e di certo non il più famoso.
Solitamente i turisti si fermano prima, sulla tomba di Jim Morrison nel cimitero monumentale di Père-Lachaise. Eppure Belleville, che ha dato i natali a Edith Piaf ed è stata raccontato da Daniel Pennac nel ciclo di Malaussène, ha il fascino grezzo dei quartieri popolari e mostra, come incrostazioni vitali, il passaggio di ondate immigratorie differenti che lo hanno trasformato in un mélange non privato del passato.

Belleville, siamo nel XX arrondissement, a est di Parigi, dapprima ha conosciuto l’immigrazione cinese, diventando il quartiere giallo della capitale francese;  poi, negli ultimi anni, ha avuto un forte influsso dai popoli nordafricani. Ma Belleville è anche una delle ultime frontiere della vita notturna parigina, che qui si riversa in boulevard e  rue; in locali, pub, ristò, bistrot, e in botteghe dove si può fumare il narghilè o sorseggiare un tè alla menta, o gastronomie cinesi dalle lampade smaglianti che smerciano improbabili (ai nostri occhi) specialità.

E se si vuole conoscere e carpire la tendenza bistrot che da Parigi sta conquistando il mondo, bisogna venirci per giungere a Le Baratin.
Ai fornelli non mani francesi, ma la sapienza di Raquel Carena, cuoca argentina dalla cucina potente e intensa. Qui si viene per i piatti di quinto quarto (metafisico il cervello burro e limone,  corroborante lo stufato di trippa e ceci) e per la carta dei vini tutta improntata ai vini naturali, maneggiata con competenza da Philippe Pinoteau, un po’ ruvido sulle prime, ma a conti fatti più essenziale che scortese.

All’interno, nella scatola magica di questo piccolo locale, atmosfera rilassata e ambiente estremamente semplice con pochi tavoli (è vitale la prenotazione), un bel bancone in legno, le due grandi lavagne con i piatti del giorno e i vini. Nel piatto: eccellenti carciofi al pepe in ragout di limone, memorabile agnello di Lozère al forno con patate e spinaci saltati e classicissima crema al cioccolato amaro.

Con 40-45 euro circa si prendono tre piatti.

Le Baratin
3, rue Jouye Rouve – tel. +33 143493970
MM Belleville o Pyrénees

 

Le Baratin, bistrot a Parigi

Autore

Alessandro Ricci

Sotto i 40 (anni), sopra i 90 (kg), 3 figlie da scarrozzare. Si occupa di enogastronomia su carta e web. Genoano all’anagrafe, nel sangue scorrono 7/10 di Liguria, 2/10 di Piemonte e 1/10 di Toscana. Ha nella barbera il suo vino prediletto e come ultima bevuta della vita un Hemingway da Bolla.

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