Il futuro comincia dalla terra

da | Lug 1, 2011

L’agriturismo polifunzionale concepito come microcosmo indipendente, dove la produzione, dai campi all’energia, è tutta interna alla struttura, potrebbe quasi essere un’idea per l’Expo che ancora vive di sole parole. Eppure, in un angolo della campagna novarese, c’è chi l’ha già realizzata. Questo cuoco, contadino e sognatore si chiama Gianluca Zanetta, ex manager del settore tessile, che insieme alla moglie Raffaella ha dato vita al suo microcosmo nella campagna novarese, a Cureggio, pochi chilometri dall’uscita Borgomanero sull’A26.

Questo angolo di paradiso si chiama La Capuccina (era un’antica stazione di sosta per i monaci diretti in Val Sesia) ed è, senza ombra di dubbio, uno degli agriturismi migliori d’Italia. La produzione inizia dall’energia e dai pannelli che servono per produrre elettricità e riscaldare, l’acqua arriva direttamente da una falda a 40 metri sottoterra e circola, controllata minuziosamente, in tutta la struttura e nella bella piscina. Poi la parte agricola, dalle mucche alle capre di razza Saanen con cui si confezionano tutti i latticini e le serre dove a ogni stagione ci saranno gli ortaggi essenziali per la cucina.

Il suo sogno, Gianluca, l’aveva concepito come uno scherzo tra amici, che oggi, però, dà lavoro a sei persone e ad alcune aziende vicine che gli portano i loro prodotti. Già perché se non si può fare tutto, quello che manca deve arrivare dalle vicinanze (olio e sale esclusi naturalmente), dai piccoli frutti al riso.
Questo, probabilmente, è il vero spirito dell’azienda agrituristica che vuol essere tale. Il risultato, a sette anni dall’inizio dell’avventura, è una percentuale di occupazione delle camere di oltre il 70 per cento su tutto l’anno, e il tutto esaurito nel ristorante. La cucina è quella del territorio, rivisitata con eleganza, nel segno della leggerezza: il maestro di Gianluca, del resto, è un certo Piero Bertinotti.

Poi c’è la cura di ogni piccolo particolare, dalle stanze alla sala, dove si sente la presenza riservata e silenziosa di Raffaella.
Oggi, che la prima sfida (quella del mercato) è stata vinta, l’idea di Gianluca è un’altra, garantire il vero agriturismo a livello legislativo parlando a tutti di una proposta semplice: l’80 per cento da proprie produzioni e produttori della zona e una contabilità chiara dove gli acquisti siano nominali, trasparenti. E’ un’idea semplice ed efficace per distinguere l’agriturismo dal ristorante e rilanciare l’agricoltura locale.

Nel frattempo Gianluca continua a sognare, nella sua casa, dove vengono inglesi, tedeschi e americani, perché di lui hanno parlato anche i giornalisti d’Oltreoceano. E dove i clienti, al momento di pagare il conto, ringraziano per l’ospitalità: perché, da Gianluca e Raffaella con i loro tre bellissimi bambini, è impossibile sentirsi solo di passaggio.

Agriturismo La Capuccina

strada Capuccina 7 – Cureggio (NO)
tel. 0322839930
www.lacapuccina.it

Autore

Fabio Molinari

L’unica persona sera in questa gabbia di matti. È un po’ che non scrive su Papille, ma ci ha lasciato bellissimi pezzi su vini, posti in giro per l’Italia e cazzabubole

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