Stufato alla Guinness con pane nero

da | Nov 2, 2015

Ah, finalmente l’estate ha fatto bye bye, e si può ritornare a spignattare in cucina, tra vapori e fuochi accessi, senza rischiare la disidratazione e le allucinazioni! Quello che propongo è un evergreen della tradizione irlandese, ideale per riscaldare stomaci e cuori e portata ideale per una serata in compagnia. Lo stufato alla Guinness, realizzato ovviamente con la più nota della Stout, accompagnato dal pane nero alla soda.
Ingredienti per 4 persone: 800 grammi di manzo tagliato a tocchi di circa 2/3 cm di lato; pancetta a dadini (250 grammi), 100 grammi di burro, un litro di birra Guinness, farina bianca. Per preparare invece il pane serve farina integrale di grano saraceno (500 grammi), olio, sale, latte intero e un cucchiaio di bicarbonato.

Il pane nero

Cominciamo dal pane: amalgamate farina, olio, sale e latte fino a creare un impasto soffice, aggiungete alla fine il bicarbonato (che sostituisce il lievito), create una forma tonda e un po’ appiattita, che deve restare molto morbida. Infornate dopo aver inciso una croce sulla forma per circa 40 minuti a 200 gradi. La lievitazione non sarà “esplosiva” come nel caso del lievito di birra, e il pane sarà corposo e anche un po’ duretto, ma dall’inconfondibile sapore irish!

Lo stufato alla Guinness

Passiamo ora al piatto forte: infarinate il manzo mentre lasciate soffriggere in una pentola bassa e ampia il burro e la pancetta. Aggiungete la carne e fate rosolare l’esterno e la farina, fino a quando sentirete un deciso sfrigolio: a quel punto aggiungete mano a mano la Guinness, che arricchirà in corpo, amarezza e spessore la pietanza. Fate asciugare fino a che la birra avrà preso la consistenza di una crema e , se proprio non volete avere rimorsi, aggiungete a fine cottura un bicchiere di panna acida per rendere il tutto ancora più intenso.

Non dimenticate di affondare il pane nel piatto e di lasciare almeno una pinta della nera essenza da appoggiare alle labbra!

Leggi anche > Cucinare con la birra: la Carbonade flamande

Autore

Nicola Cavagnaro

Calcio, basket e cucina, le mie grandi passioni. Mi piacerebbe anche riuscire dignitosamente in almeno una di queste attività, ma sarà per la prossima volta. Nato a Sestri Levante, redattore siti web e telecronista. Difficile farmi stare zitto!

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