Palermo, ogni volta è una scoperta

da | Giu 27, 2014

Per la Sicilia ho una passione particolare. Tento di raggiungerla almeno una volta l’anno, per ritrovare amici, paesaggi, gusti e scenari antichi. Compresa la grande serata tra amici con sfida tra focaccia al formaggio di Recco vs sfincione palermitano (la lotta è stata durissima, ma ha vinto la focaccia, per onor di cronaca).

Sono andata a trovare gli amici dello spazio Moltivolti (via Saladino, 1 – davanti all’Oratorio di S. Chiara, a Palermo), un luogo dedicato al coworking, con bar e ristorante, nel quartiere di Ballarò, un’area urbana caratterizzata da un’estrema complessità. Qui il cibo agisce da collante tra culture differenti e ne favorisce l’interazione, la valorizzazione della diversità e la costruzione di relazioni tra cittadini e migranti in una Palermo realmente interculturale. Se vi fa piacere vivere davvero Palermo, visitate lo spazio Moltivolti e ordinate uno dei piatti etnici che propone: non ne rimarrete delusi. www.moltivolti.it

Mi fa piacere raccontarvi dell’incontro con Carmela Dacchille, al Festival del libro “Una marina di libri” che si è svolto alla galleria d’Arte Moderna di Palermo dall’6 all’8 giugno. Pugliese, laureata in architettura, Carmela ha deciso di trasferirsi a Palermo pochissimo tempo fa, dando vita ad un progetto che lega le lettere al cibo: no, non si tratta di una nuova blogger che si occupa di cucina, bensì di una imprenditrice, che ha fatto del riuso una dote, iniziando a produrre meravigliosi quaderni con le carte alimentari proprie dei mercati di Palermo, realtà culturali e commerciali che andrebbero sviluppate, sostenute e trasformate per tenere testa ai cambiamenti attuali di commercio e scambio, e che invece si trovano a vivere un lento declino. Mi ha colpito per l’approccio ludico e simbolico dei suoi prodotti: i quaderni e libretti confezionati con la carta dei mercati, trasformati dalla nuova destinazione d’uso, acquistano nuovo valore, preservano la freschezza di scritti , pensieri, immagini e progetti. Vi suggerisco i “Devinettes”, che riportano in copertina gli indovinelli della tradizione siciliana (con soluzione) mentre all’interno scriverete su romantiche pagine rosa, la carta usata dai salumieri. Se volete saperne di più su Carmela Dacchille e i suoi prodotti consultate www.edizioniprecarie.tumblr.com

Edizioni-Precarie

Autore

Ilaria Miglio

Lady Papilla, il tocco femminile che mancava a quei tre. Donna dai mille interessi e perennemente in movimento, scrive ricette e dispensa consigli per sopravvivere ai sentimenti e agli ormoni

Leggi gli articoli correlati

Articoli correlati