E’ solo alla fine, quando non rimane più nulla, che ti accorgi del vero senso di una casa. Quando il luogo dove hai affastellato decine o centinaia di oggetti inutili e utili, cari (in senso sentimentale) e necessari, si riduce a scheletriche mura spoglie. Alla fine di un trasloco, nelle stanze che rimbombano della tua voce, non ritrovi più nulla. Ecco, una casa torna allora alla sua primaria funzione: involucro essenziale. Capisci infine che tutta le storie che ci sono passate dentro, incontri, amori, amicizie, concepimenti, solitudini, affanni e riposi, vengono via con te. In questa situazione, di confine e di passaggio, urge compiere l’ultimo atto. Seduto per terra, là dove il tavolo si appoggiava al muretto, ti concedi l’ultimo desinare a pane e salame. Quattro bocconi e via: è tempo di mordere un’altra casa.
Marco Rezzano (Enoteca Regionale Ligure): i punti di forza del fare vino in Liguria
In una recente chiacchierata in diretta che abbiamo fatto con alcuni produttori ed esperti di vino in Liguria, il Presidente dell’Enoteca Regionale della Liguria Marco Rezzano, vero e proprio Virgilio della nostra Regione per ciò che riguarda l’enomondo e non solo, ha...