Genova – spiaggia
domenica – ore 15.30
Un bambino – avrà avuto sei-sette anni – in jeans, camicia, giacca slacciata, gioca con i sassolini, si sdraia sulla spiaggia.
Il papà – avrà avuto trentacinque, quaranta, forse ottant’anni- lo guarda e lo sgrida: “Francesco, perché ti sdrai per terra, ti sporchi il woolrich nuovo”.
Il bimbo si alza, si mette a correre in tondo, saltando.
“Francesco, statte fermo. Sembri un barbone che cerca il cibo nella monnezza”.
Povero bimbo, povera patria.
In una recente chiacchierata in diretta che abbiamo fatto con alcuni produttori ed esperti di vino in Liguria, il Presidente dell’Enoteca Regionale della Liguria Marco Rezzano, vero e proprio Virgilio della nostra Regione per ciò che riguarda l’enomondo e non solo, ha...
Lo scrittore americano Michael Pollan ragiona sulle conseguenze del Covid-19 in campo alimentare, tra criticità del sistema, diritti dei lavoratori e modelli alimentari
Non ci voleva l'ennesima statistica per confermarlo, ma c'è: spendiamo cinque interi giorni all'anno a guardare foto di cibo su Instagram, e il 30% di noi si basa sull'appetibilità dei piatti postati per scegliere se andare o meno in quel ristorante. Non ci voleva...
