La storia in piazza: i tempi del cibo

da | Apr 9, 2014

La storia in piazza - I tempi del ciboLa storia in piazza – che si svolgerà nel Palazzo Ducale di  Genova dal 10 al 13 aprile 2014 – è un ciclo di incontri organizzato da Palazzo Ducale – Fondazione per la Cultura per coniugare memoria storica, informazione scientifica e divulgazione. Negli anni passati si è discusso di Nazioni, di Guerra, di movimenti e di identità sessuali. Quest’anno – come EXPO 2015 – la quinta edizione è incentrata sul cibo.

La Storia, come ricorda Jean-Henri Fabre celebra i campi di battaglia dove troviamo la morte, mentre abitualmente non parla dei campi coltivati che ci danno la vita. Il cibo è però fattore centrale nella storia e nell’economia mondiale – viaggi di esplorazione, guerre di conquista, carestie, consumismo, controllo delle risorse, globalizzazione dei consumi, inquinamento – ed è fonte di identità, di cultura, di riti, di ricordi.

Questa citazione che introduce il calendario spiega bene l’obiettivo della rassegna: raccontare il cibo sotto gli aspetti più diversi. Storici, etnologi, filosofi, attori, critici d’arte e cinematografici, artisti, ricercatori, italiani e straniere, sono stati invitati a parlarci del ruolo del cibo e dell’alimentazione nella nostra storia e nella nostra cultura. Tra gli ospiti il Premio Nobel Riccardo Valentini,  l’esperto di cinema Geoffrey Nowell-Smith, i filosofi Salvatore Natoli e Vito Mancuso, Francesco Cavalli Sforza, Massimo Montanari, Philippe Daverio e molti altri.

Noi ci saremo, forse non a tutti gli incontri (tutti a ingresso gratuito), ma ci saremo. Per il resto parla il programma – curato da Donald Sassoon, con Luca Borzani e Antonio Gibelli – che, come vedete, parte con qualche anticipazione già mercoledì.

Per maggiori informazioni
La storia in piazza

PROGRAMMA

Mercoledì 9 aprile

Ore 17.00 Palazzo Rosso
A tavola con i Patriarchi. Divagazioni iconografiche sul cibo nella Genesi
Inaugurazione mostra

Ore 18.00 Palazzo Tursi
VINcanta. Sensualità in musica nel nome del vino

Ore 18.00 – MILANO
Il pane quotidiano nella storia
Lectio magistralis di Donald SASSOON
Fondazione Corriere della Sera – Sala Buzzati
Via Balzan 3, angolo via San Marco – Milano

Ore 21.00 Palazzo Ducale – Sala del Maggior Consiglio
Il gusto della Cultura
Philippe DAVERIO

Ore 22.00 Palazzo Ducale – Cortile Maggiore
Tomás Saraceno
Installazione Site Specific
Giovedì 10 aprile

9.00 Sala del Maggior Consiglio
Riccardo VALENTINI (Premio Nobel per la pace 2007)

9.30 Sala del Maggior Consiglio
Siamo ciò che mangiamo
Marco AIME

10.30 Sala del Maggior Consiglio
La fame
Operina di cunto e di canti di e con Davide Enia

12.00 Sala del Maggior Consiglio
Primo non sprecare
Andrea SEGRÈ (Università di Bologna)

16.45 Cortile Maggiore
L’appetito vien suonando: saporito viaggio musicale da Rossini al Jazz
Concerto dell’Orchestra di Fiati e Percussioni della Filarmonica Sestrese C. Corradi – S. Ghio

18.00 Sala del Maggior Consiglio
Il pane quotidiano nella storia
Donald SASSOON
La lectio introduttiva della V edizione de la Storia in Piazza.
Introduce Luca Borzani
Saluti del Sindaco Marco Doria

19.00 Sala del Maggior Consiglio
Oche polli e tacchini: La Cuoca di Bernardo Strozzi
Piero BOCCARDO
Direttore Musei di Strada Nuova, Genova

21.00 Sala del Maggior Consiglio
Il cibo al cinema
Geoffrey NOWELL-SMITH (Professore di Culture del Cinema alla Luton University)
Partecipa Donald Sassoon

22.00 Sala del Minor Consiglio
Golosi di Cinema. Maratona di cortometraggi 
A cura di Genova Film Festiva

 

Venerdì 11

9.30 Sala del Maggior Consiglio
Il pane quotidiano nella storia
Donald SASSOON incontra gli studenti

10.30 Archivio Storico
A cena con gli antichi e i moderni
Maurice AYMARD (directeur d’études a l’École des Hautes Études en Sciences Sociales) e Mireille CORBIER (Directrice de recherche al Centre National de la Recherche Scientifique)

11.00 Sala del Maggior Consiglio
Cuciniamoci il futuro. Ricette per convivere
Spettacolo di teatro musicale
Festival e Compagnia SUQ con la partecipazione di Chef Kumalè

11.30 Sala Liguria Spazio Aperto
Crudo e cotto. Dalla biologia alla cultura
Antonio GUERCI (docente a Genova, Vice-Presidente della Société Européenne d’Ethnopharmacologie, Strasburgo, Expert Adviser della Chinese University of Hong Kong.
Partecipa Giovanna Parodi da Passano

11.30 Archivio Storico
Patata e mais. Il nostro debito con il “Nuovo Mondo”
Marc DE FERRIÈRE LE VAYER e Roberto FINZI

14.00 Cisterne
Sulla rotta del riso
a cura di Laura Parodi con il Coro delle Mondine di Novi

16.00 Sala Camino
Chanoyu, la cerimonia del tè nella tradizione giapponese. Estetica, filosofia, rituale.
Alberto DE SIMONE

16.00 Archivio Storico
La convivialità, l’eros, il dono. Intorno al Decameron e alle tavole di Botticelli
Giorgio BERTONE
Partecipa Luigi Surdich

17.00 Sala del Maggior Consiglio
Nutrire il corpo, nutrire l’anima
Vito MANCUSO
Partecipa Gerardo Cunico

17.00 Archivio Storico
Prima della rivoluzione industriale. La produzione del cibo
Paolo MALANIMA (Direttore dell’Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo)
Partecipa Giovanni Assereto

18.00 Sala del Maggior Consiglio
Il cibo nell’evoluzione dell’uomo
Francesco CAVALLI SFORZA (insegna Introduzione all’Antropologia presso L’Università San Raffaele di Milano)
Partecipa Antonio Gibelli

19.00 Sala Liguria Spazio Aperto
Arance zucche e semi di papavero: Natura morta di Jan Roos
Margherita PRIARONE, Conservatore Musei di Strada Nuova, Genova

21.00 Sala del Maggior Consiglio
La cena improvvisata. Jazz q.b.
Dalla “cucina” di un jazz club con Maria Pia De Vito (voce), Rita Marcotulli (pianoforte), Michele Rabbia (percussioni ed elettronica) e Marco Tindiglia (chitarra) in collaborazione con Associazione Gezmataz

 

Sabato 12

10.00 Sala del Minor Consiglio
Storia degli italiani a tavola
John DICKIE (storico, è docente alla University College of London)
Partecipa Antonio Gibelli

10.00 > 12.00 Sala Camino
Laboratorio EXPO 2015

11.00 Sala del Maggior Consiglio
Contadini, signori, monaci. La cucina nel Medioevo
Massimo MONTANARI (pioniere negli studi sulla storia dell’alimentazione, docente all’Università di Bologna).
Partecipa Massimo Quaini

12.00 Sala del Maggior Consiglio
La fame come strumento di guerra. Il cannibalismo degli europei alla vigilia dell’Illuminismo
Lauro MARTINES (Professore emerito della University of California, Los Angeles
Partecipa Paolo Battifora

15.00 Sala del Maggior Consiglio
Il proibito e il rituale. Le religioni e il cibo
Sami ZUBAIDA (Professore emerito presso l’Università di Londra)
Partecipa Giorgio Musso

15.00 Archivio Storico
Tra carenze ed opulenze. Sottoconsumi e iper consumi nella storia della medicina
Giorgio COSMACINI
Partecipa Francesco Cassata

16.00 Sala del Minor Consiglio
Sette miliardi a tavola?
Lucio CARACCIOLO (Direttore di Limes)
Partecipa Giorgio Musso

16.00 Archivio Storico
La seduzione vien mangiando
Gabriella TURNATURI (Sociologa, docente all’Università di Bologna)
Partecipa Alessandro Cavalli

17.00 Sala del Minor Consiglio
Il cibo della mente
Salvatore NATOLI, docente e filosofo.
Partecipa Paolo Battifora

17.00 Archivio Storico
Aromi d’oriente. La via delle spezie
Luca MOLÀ (È stato tra i fondatori del Global History and Culture Centre ed è docente all’Istituto Universitario
Europeo di Firenze).
Partecipa Luca Codignola

17.00 Sala Liguria Spazio Aperto
Food-porn e dieta. I discorsi televisivi intorno al cibo
Luisa STAGI
Partecipa Federico Boni

18.00 Sala Liguria Spazio Aperto
Pane e pace
Antonio PASCALE
Partecipa Lucio Caracciolo

18.00 Sala del Maggior Consiglio
Cuochi e antenati, la politica del cibo nella Cina imperiale
Roel STERCKX (Università di Cambridge, autore di Food, Sacrifice
and Sagehood in Early China).
Partecipa Donald Sassoon

19.00 Sala Liguria Spazio Aperto
Bagel, ciambelle e taralli: Natura morta di Cristoforo Munari
Raffaella BESTA (Conservatore Musei di Strada Nuova, Genova)

21.00 Sala del Maggior Consiglio
Il Governo del corpo.
Dai testi di Piero Camporesi, lettura scenica di Angela Finocchiaro e musiche di Vladimir Denissenkov.
Produzione Rosaspina. un Teatro e Promo Music

 

Domenica 13 aprile

10.00 Sala del Minor Consiglio
Mangiare italiano. L’America dei migranti
Simone CINOTTO (storico, coordinatore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo)e Ferdinando FASCE
con Ferdinando Fasce (americanista, docente all’Università di Genova)

11.00 Sala del Maggior Consiglio
Le globalizzazioni del cibo
Marc DE FERRIÈRE LE VAYER (Université François-Rabelais di Tours)
Partecipa Donald Sassoon

12.00 Sala del Maggior Consiglio
Gusto mediterraneo
Claudia RODEN (scrittrice)
Partecipa Massimo Loche

15.00 Sala del Maggior Consiglio
Cucina ricca e cucina povera
Simonetta AGNELLO-HORNBY (avvocato e scrittrice)
Partecipa Emilia Marasco

15.00 Archivio Storico
Il cibo come morale quotidiana
Franco LA CECLA (antropologo, scrittore, insegna Antropologia dei Media alla
Naba di Milano)
Partecipa Giuliano Carlini

16.00 Sala del Maggior Consiglio
Il cibo condiviso: da rito a occasione sociale
Eva CANTARELLA (studiosa dell’antichità classica, già professore
ordinario di Diritto greco all’Università di Milano)
Partecipa Nicla Vassallo

16.00 Archivio Storico
Invito a nozze. Banchetti aristocratici nel XVIII secolo
Osvaldo RAGGIO (Università di Genova)
Partecipa Vittorio Tigrino

16.00 Sala Liguria Spazio Aperto
Il pasto è servito. Alimentare relazioni educative a tavola
Fabrizio LERTORA (Formatore e responsabile di LaborPace

17.00 Sala del Maggior Consiglio
Dall’Irlanda alla Cina di Mao. Le grandi carestie tra Ottocento e Novecento
Cormac O’GRADA (University College di Dublino, storico dell’economia
e grande specialista delle carestie dell’Ottocento e del Novecento).
Partecipa Roberto Sinigaglia

17.00 Sala Liguria Spazio Aperto
L’artificazione. Una nuova knife-and-fork doctrine nell’ambito degli atti alimentari
Gianni-Emilio SIMONETTI (artista e teorico, docente presso il Politecnico di Milano).
Partecipa Giuliano Galletta

18.00 Sala del Maggior Consiglio
Diritto al cibo
Stefano RODOTÀ (Professore emerito Università La Sapienza di Roma)
Partecipa Luca Borzani

Autore

Daniele Miggino

Lavora sul web sotto diverse spoglie da svariati anni. Mezzo piemontese e mezzo lucano, è nato a Genova. Nella sua stirpe si trovano contadini e zii d’America, osti e viaggiatori. Sarà per questo che è uscito fuori così.

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