Cold Brew: il caffè a casa con Tazze Pazze

da | Mag 30, 2019

Immaginate una bicicletta, un cestello e tante bottiglie. Al posto delle aiuole alla American Beauty, inserite i caruggi di Genova; al posto degli usignoli, famelici gabbiani severi. E aggiungeteci anche un po’ di tramontana.
Ora fermatevi per un secondo e focalizzatevi sulle bottiglie. Ci siete ancora?

Bene. Per caso la fantasia vi sta suggerendo un breve movimento del liquido lambire le pareti del vetro?
Sì? E’ latte direte voi.
Ed invece no. È caffè.
Proprio come una volta, consegnato a casa nel vetro.

Proprio così. L’innovativo servizio a domicilio, operativo fino ad ottobre in collaborazione con i biker di Eco Bike Courier, nasce da Tazze Pazze, la caffetteria gourmet di Genova, che si innesta in una nuova modalità di consumo di questa bevanda. Non un semplice espresso, ma del cold brew, il caffè estratto a freddo per molte ore, che diventa una bevanda da consumare nel pomeriggio, ma anche base per cocktail.

Il progetto – racconta Matteo Caruso, anima di Tazze Pazze assieme ad Andrea Cremone – è partito da un errore. All’inizio l’idea era di imbottigliare il cold brew con una lunga “shelf-life”, ma analizzando in laboratorio la bevanda abbiamo visto che la carica batterica sviluppata dopo diverse settimane, se non avessimo usato conservanti, sarebbe stata troppo alta. Per consegnare un cold brew tale e quale a quello prodotto nel nostro bar, abbiamo così ridotto i tempi di conservazione ad una sola settimana e pensato ad un servizio cittadino. Abbiamo ideato un piccolo contest tra i principali cocktail bar genovesi, che hanno elaborato alcune ricette di cocktail a base di cold brew. E ora partiamo con le consegne: il lunedì riceviamo gli ordini via sms, nella notte prepariamo il cold brew, il giorno dopo consegniamo con i corrieri di Eco Bike Courier, che ci garantiscono la catena del freddo e la sostenibilità del progetto”.

COSA E’ IL COLD BREW?

Il Cold brew è una bevanda a base di caffè energizzante e dissetante, preparata con una lunga estrazione fredda (circa 12 ore) che avviene per macerazione (come per un tè: 80 grammi di caffè in busta per un litro d’acqua), seguita da un doppio filtraggio. Viene utilizzato solo caffè arabica specialty, ovvero quel caffè premium che in tazza ha un profilo sensoriale più aromatico e più dolce e, in questo caso, anche fruttato.

Utilizzare cold brew nel proprio locale vuol dire differenziarsi – spiegano Andrea Cremone e Matteo Caruso – poiché bevanda riconosciuta in quasi tutto il mondo. È energizzante, ipocalorica, versatile e conviviale. Nel nostro locale l’abbiamo inserita nell’estate 2017 con ottimi risultati: i turisti stranieri la conoscevano già e sapevano cosa aspettarsi, i genovesi si sono avvicinati con curiosità e hanno apprezzato questo nuovo modo di consumare il caffè”.

Il cold brew può essere consumato in purezza, freddo e servito con un cubetto di ghiaccio, oppure aromatizzato. Per esempio con una semplice scorza di arancia, oppure con scorza di limone e sciroppo di zenzero, o ancora macchiato con latte freddo o guarnito con una confettura di frutti di bosco. Ma può diventare anche ingrediente per la mixology, come dimostrano le ricette elaborate da 10 bartender genovesi.

LE RICETTE DEI COCKTAIL 

Conffeetini alla scozzese (Michele Crocco, 28 Erbe)
Cold brew, The Glenrothes, Drambuie, Dash chocolate bitters, Frutti di bosco
 
Turin mule  (Federica Mellano, A rumenta)
Cold brew, Vermouth Garazzino, Ginger beer, Succo di lime, Menta 

Cherry brew (Martin Prado, Meridiana caffè)
Cold brew, Vodka Moskovskaya, Liquore al cioccolato, Acqua aromatizzata alla ciliegia al Maraschino, Top di latte

Crazy Martini (Giulia Orvieto, Malkovich)
Cold brew, London dry gin, Americano di cocchi, liquore alla vaniglia 

G_spot tonic (Jonatan Abarbanel, Les Rouges)
Cold brew, Gin, Tonica 

Caffè cracovia (Pierpaolo Cozzolino, Kowalski)
Cold brew, Vodka bio origine, Succo di pera, Sciroppo di cardamomo 

Honduras bum bum (Manuel Malerba, Patchanka Camogli)
Cold brew, Rum Bumbu, Sciroppo di biscotto, Pompelmo Rosa 

Nothing to prove (Giulio Tabaletti, Gradisca)
Cold brew, Rum bumbu, Opera rossa, Vermouth Garazzino, Fava tonka 

Campari for breakfast (Davide Volterra, Negroneria)
Cold brew, Campari 

Twist su Negroni (Adrian Mangialavori e Matteo Lena, Muà) 
Cold brew, Tanquery gin, Vermouth del professore

Autore

PapilleClandestine

Blog di panza e sostanza. Uni e trini, come quell'altro più famoso (per ora): con Alessandro Ricci, Daniele Miggino e Giulio Nepi. Si parla e si cazzeggia su minuzie gastropiacevoli quali cibo, vino, birra, mondo

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