Le cantine del Pisacane

da | Lug 16, 2010

Ce lo avevano consigliato (grazie Manu, grazie Davide): “qui la pizza è buona”. E noi ci siamo andati. Confermiamo. La pizza è buona. Le materie prime di ottima qualità. La fantasia al potere. Certo, gli amanti della pizza napoletana potranno rimanere spiazzati. La pizza, qui, è talmente bassa che la chiamano sfoglia. Ma a differenza di tanti pizzifici che, al basso, abbinano l’aggettivo molle, col risultato di pizze immangiabili che manco si riescono a tenere in mano, è croccante, di buon impasto (lo fanno con tre farine: bianco, integrale e di granoturco).
Siamo a Sturla, sul mare. Fuori, un dehors piccolo e accogliente. Tavolate e panche di legno che, nel caso di coppie, saranno da condividere con avventori sconosciuti. Dentro, un locale piacevole, ben arredato (che bello il calorifero antico in ghisa al centro della stanza). I particolari sono curati. Lo si capisce subito, dalla focaccia che viene servita preso posto a tavola. Birre crude Forst a bagnare la gola.

La lista delle pizze è interessante. Alle poche classiche presenti (marinara, margherita) si affiancano proposte più particolari. Noi abbiamo assaggiato la Provenzale (euro 9,50) che è una sorta di margherita arricchita da una moltitudine di erbe aromatiche: discreta. La Saslong (euro 13,50) con speck crudo e cotto, sesamo, scquacquerone e gorgonzola dolce, una bomba appagante. Ottima la “Ma che Napoli e Napoli” (euro 13,50), presente in estate, con gli ingredienti messi a freddo: burrata, capperi, olive, pomodorini, olio extravergine, acciughe. Valida anche la Anciue (euro 11) semplice sfoglia ricoperta da (tante) acciughe fresche di pesca, cotte nel forno. La Federica (euro 10) con scquaquerone, rucola e Trevisana, invece, ci ha convinto meno. Le pizze sono ampie, da stomaci forti.

Ma se c’è spazio per un dolce, la torta di mele cotta al forno con gelato (crema) fatto in casa e caramello è buona. Il servizio è stato molto gentile. Attenzione, non accettano prenotazioni: chi prima arriva (il locale apre alle 19.30) meglio alloggia. Ma il forno si spegne tardi, oltre mezzanotte. Per pizza, birra e dolce si spendono tra i 20 e i 25 euro.

Le cantine del Pisacane

Indirizzo: via del Tritone 20/21R, Genova Sturla
Telefono: 010 381155

Autore

Alessandro Ricci

Sotto i 40 (anni), sopra i 90 (kg), 3 figlie da scarrozzare. Si occupa di enogastronomia su carta e web. Genoano all’anagrafe, nel sangue scorrono 7/10 di Liguria, 2/10 di Piemonte e 1/10 di Toscana. Ha nella barbera il suo vino prediletto e come ultima bevuta della vita un Hemingway da Bolla.

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