Il Welsh o più correttamente Welsh rarebit (corruzione settecentesca di rabbit, coniglio, cioè la carne dei poveri) è, come dice il nome, un piatto gallese.
Per uno dei tanti ghiribizzi delle umane scienze, è anche un piatto tipico delle terre muliebri, il Nord-Pas-de-Calais, le Fiandre francesi. È a base di birra e formaggio, e lassù si trova in tutte le brasserie della regione. Questa che vi propongo è dunque la variante francese, un pochetto più leggera della ricetta anglosassone (che prevede uova e besciamella – aiuto!).
La sua preparazione è semplicissima – lo è meno trovare il formaggio necessario, il cheddar, ma su questo non posso aiutarvi – e il risultato è appagante e gustoso.
Gli ingredienti: Cheddar, mi raccomando (d’altronde non penso che esistano succedanei). Con 300 grammi ci escono porzioni per quattro (o per due, se siete come me). Poi una bottiglia da 33 cl di birra, 6-8 fette di pancarrè, un po’ di farina o maizena, senape e pepe.
Quale birra? Una semplice lager da supermercato andrà bene, ma a mio parere il meglio lo si ottiene con una Leffe Blonde o con una qualsiasi altra belgian ale da battaglia. L’importante è che non sia amara. Se preferite usare una birra artigianale fate pure, ma sappiate che il risultato finale ne risentirà poco, data l’invadenza del formaggio.
Ho letto di ottimi risultati con le stout, ma ancora non ho provato.
Welsh Rarebit
[vc_row][vc_column width=”1/3″][/vc_column][vc_column width=”2/3″]Battete il cheddar col coltello riducendolo a dadolata fine.
Nel frattempo mettete ad abbrustolire il pancarrè, e levategli la crosta.[/vc_column][/vc_row]
[vc_row][vc_column width=”1/3″][/vc_column][vc_column width=”2/3″]Coprite il fondo di una teglia col pancarrè, cercando per quanto possibile di non lasciare spazi fra le fette.[/vc_column][/vc_row]
[vc_row][vc_column width=”1/3″][/vc_column][vc_column width=”2/3″]Portate a ebollizione la birra in una padella antiaderente.[/vc_column][/vc_row]
[vc_row][vc_column width=”1/3″][/vc_column][vc_column width=”2/3″]Versate il cheddar e mescolate fino a scioglierlo. Aggiungete un paio di cucchiai di senape.
Con una cucchiaiata di farina o di maizena cercherete di rendere un po’ più denso il composto. La ricetta inglese prevede a questo punto l’aggiunta di due rossi d’uovo.[/vc_column][/vc_row]
[vc_row][vc_column width=”1/3″][/vc_column][vc_column width=”2/3″]Versate sul pane, stendendo il blob di formaggio fuso in maniera uniforme. Pepate.[/vc_column][/vc_row]
[vc_row][vc_column width=”1/3″][/vc_column][vc_column width=”2/3″]Nel frattempo avrete acceso il grill: infornate e gratinate a piacere.[/vc_column][/vc_row]
[vc_row][vc_column width=”1/3″][/vc_column][vc_column width=”2/3″]Ed ecco il risultato.
Il pane resterà impregnato di birra, mentre il formaggio avrà formato una squisita crosticina. Attenzione all’effetto palla di fuoco a 18.000 gradi quando aggredite il primo boccone.
Accompagnamento obbligato: una birra, perbacco! (che ne dite di una bella tripel belga?)[/vc_column][/vc_row]