Pappardelle ai funghi

da | Ott 24, 2014

Autunno, tempo di foliage, castagne e funghi!

Andar per funghi mi è sempre piaciuto, anche perché solitamente avevo una fortuna sfacciata. Il mio bosco preferito, che purtroppo oggi è stato completamente abbandonato, si trova vicino alla casa in campagna dei miei nonni: un castagneto gigante. Lì ho dormito in tenda da sola per la prima volta, ho incontrato una famigliola di cinghiali piccoli e soprattutto c’erano un sacco di rovi carichi di more in estate.

Il nostro vicino di casa, quando ero bambina, era un professore di botanica e faceva anche il micologo per la ASL: mi sento di scrivere qui alcuni suggerimenti utili se volete “andare per funghi”.

Un bastoncino vi aiuterà a spostare sterpaglia e terra; portate con voi un cestino e non un sacchetto di plastica.
Non fate i fighi: in molti pensano di saper riconoscere funghi commestibili, ma è sempre meglio portarli all’ispettorato micologico della ASL che li controllerà gratuitamente per voi evitandovi un’intossicazione. La velenosità di un fungo non è data solo dall’aspetto: ad esempio l’Amanita phalloides, che cresce un po’ ovunque in Italia e spesso proprio in boschi di castagni, non si presenta come un fungo rosso con le macchie bianche dei cartoni animati (che esiste davvero: si tratta dell’Amanita muscaria, conosciuta come ovolo malefico!): è un fungo mortale e non è per nulla appariscente.
I funghi vanno mangiati ben cotti, e se li volete congelare è necessario sbollentarli.

Ecco quindi i tips & tricks utili per pulire i funghi che avete trovato nel bosco! Porcini e champignon vanno raschiati bene alla base, passati sotto l’acqua e asciugati al volo. Se invece avete trovato gli ovoli è necessario togliere la pellicina che li ricopre, mentre i finferli si spazzolano per togliere i residui di terriccio tra le lamine. I funghi freschi li ho sempre visti conservare (in campagna) per massimo un paio di giorni in un cestino foderato di foglie di castagno: secondo me due giorni in frigo possono resistere, se sistemati in un piatto. Si tagliano quindi per lungo per poi affettarli in listarelle più sottili.

Ingredienti:

per fare la pasta servono
300 gr di farina integrale
3 uova

per il condimento
250 gr di funghi puliti
formaggio castelmagno
aglio, olio e prezzemolo

Impastare la farina con le uova ottenendo un panetto liscio che lascerete riposare e per un’ora. stendete la pasta sottile e tagliatela con la rotella (strisce da 20 cm larghe quanto vi piace). Tagliate i funghi puliti a pezzetti, nel frattempo… buttate la pasta.  In una padella soffriggere aglio e olio, unire i funghi e saltateli per 5 minuti. Aggiungere un cucchiaio abbondante di prezzemolo e un pizzico di sale. Scolate la pasta e unitela ai funghi in padella; sbriciolate il castelmagno e servite.

Autore

Ilaria Miglio

Lady Papilla, il tocco femminile che mancava a quei tre. Donna dai mille interessi e perennemente in movimento, scrive ricette e dispensa consigli per sopravvivere ai sentimenti e agli ormoni

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