Il video della domenica – A Tavola alle 7

da | Nov 28, 2010

In tv, cucina e gastronomia, intesi anche come fattori culturali, d’identità sociale e popolare, arrivano nel 1957, grazie a Viaggio nella valle del Po. Alla ricerca dei cibi genuini di Mario Soldati. Ma è Luigi Veronelli, per sette anni, con A Tavola alle 7 ad inaugurare in tv una rubrica di cucina. E non poteva che essere lui, l’inventore del giornalismo enogastronomico in Italia, quando (erano gli anni ’50) l’enogastronomia non era certo un tema così dibattuto. A Tavola alle 7 debuttò il 22 marzo 1974. Il grande successo arrivò con la coppia Veronelli – Ave Ninchi, subentrata a Delia Scala.

«Quando mi comunicarono – ha scritto Veronelli – che per la terza annata di “A Tavola alle 7” Delia Scala sarebbe stata sostituita con Ave Ninchi, ebbi non pochi contrasti, poi scoprii che Ave, così diversa, era una compagna ideale; si stabilì una coppia, lei l’angelo familiare; io il demone per le mie puntualizzazioni continue ed esasperate».

A sei anni dalla scomparsa di Luigi Veronelli (29 novembre 2004), ecco tre video tratti dalla mitica trasmissione.

Con Paolo Ferrari, alle prese con gli spiedini di provatura.

Con Renzo Malan, le trote alla mugnaia.

Con Orietta Berti, le costolette di maiale alla umbra.

Autore

Alessandro Ricci

Sotto i 40 (anni), sopra i 90 (kg), 3 figlie da scarrozzare. Si occupa di enogastronomia su carta e web. Genoano all’anagrafe, nel sangue scorrono 7/10 di Liguria, 2/10 di Piemonte e 1/10 di Toscana. Ha nella barbera il suo vino prediletto e come ultima bevuta della vita un Hemingway da Bolla.

Leggi gli articoli correlati

Articoli correlati

Cari chef, cedete al lato oscuro di Instagram

Cari chef, cedete al lato oscuro di Instagram

Non ci voleva l'ennesima statistica per confermarlo, ma c'è: spendiamo cinque interi giorni all'anno a guardare foto di cibo su Instagram, e il 30% di noi si basa sull'appetibilità dei piatti postati per scegliere se andare o meno in quel ristorante. Non ci voleva...