I Mondiali visti da PapilleClandestine. Noi che saliviamo goduriosi per un tocco di focaccia con le cipolle e ci ingegniamo per inventare ricette col lanzardo e la leccia stellata, dobbiamo dirlo, siamo anche pazzi di calcio.
Oggi, dunque, è un giorno speciale. Per un mese intero, la giornata non sarà più scandita da sveglia – colazione – lavoro – pranzo – lavoro – [aperitivo] – cena – [birra] – nanna ma da tre partite al giorno.Abbiamo deciso di seguire i mondiali di calcio, raccontandoli attraverso immagini di cibi e piatti (siamo sempre un blog di enogastronomia, no?), partendo dalla loro storia.
E allora? Andiamo in Uruguay, 1930. L’Italia non partecipa e l’Uruguay vince la finale sull’Argentina, 4-2 [12′ Dorado (U), 20′ Peucelle (A), 37′ Stabile (A), 57′ Cea (U), 68′ Iriarte (U), 89′ Castro (U)]. Ricordiamo questa edizione con una bella parrilla montevidea (© ph John Walker).