L’anno scorso furono oltre 600 le persone sparpagliate tra i vicoli con bicchiere al collo sulla rotta dei buoni vini naturali. Quest’anno la previsione è di superare le 700. Senza cambi di filosofia. Al centro dell’attenzione, produttori in carne e ossa e i loro vini naturali, che per un giorno troveranno rifugio in sette locali del centro storico di Genova. Appuntamento per domenica 30 aprile, dalle ore 12 alle 21.30 (ultima partenza alle 19) per la seconda edizione di Vinicoli.
“Quest’anno il partner enologico della manifestazione sarà Vinnatur, a sottolineare la nostra priorità di porre l’attenzione sui vini naturali – spiegano gli organizzatori – Le sette cantine in degustazione proporranno eccellenze vinicole che danno lustro al movimento italiano, vini totalmente naturali e privi dell’intervento chimico dell’uomo“.
Sette, come detto, i locali partecipanti. In ognuno, sarà presente un produttore con un suo vino, in un percorso ideato seguendo una crescita organolettica attraverso le etichette proposte e che attraversa idealmente tutta l’Italia, dal Prosecco Colfondo di Casa Belfi allo spumante metodo classico da uve lambrusco di Cinque Campi.
Ad ogni tappa, verrà proposto un assaggio gastronomico per accompagnare la bevuta. A rinforzo, ci saranno le proposte a prezzi popolari degli street food aderenti (Masetto, Rooster, Pastificio Canneto, Groove).
Senza dimenticare che il tutto si svolge nel centro storico di Genova, i cui segreti e mirabilie verranno svelati dalla mappa interattiva (tramite qrcode) preparata per l’occasione da I Segreti dei vicoli di Genova. E ci saremo anche noi (siamo media pertner dell’evento) perché questa iniziativa ci garba assai: per i soci 2017 è previsto uno sconto del 10% (le card nel caso sono da acquistare presso Kowalsky).
LOCALI PARTECIPANTI (in ordine di degustazione)
Forchetta Curiosa | Casa Belfi – Colfondo (veneto)
Officina 34 | Masseria Starnali – Maresa Falanghina (campania)
Barbarossa | La Biancara – Pico (veneto)
Ma Che Gotti | Cascina Tavjin – Vino Rosso (piemonte)
Meridiana | Pacina – Pacina (toscana)
Kowalski | Franco Terpin – Quinto Quarto Bianco (friuli venezia giulia)
Ai Troeggi | Cinque Campi – Rio degli Sgoccioli (emilia romagna)
COME PARTECIPARE
• Le card sono acquistabili nei locali che organizzano l’evento al costo di 25 euro (per i soci 2017 dell’Associazione Culturale Papille Clandestine sconto del 10% – card da acquistare presso Kowalsky).
• Il luogo della partenza sarà piazza Renato Negri, presso il dehor del ristorante “La Forchetta Curiosa”, prima tappa di Vinicoli. Qui i partecipanti otterranno il bicchiere da degustazione, la tasca a tracolla e la mappa per iniziare il tour.
• Prima partenza ore 12; ultima partenza ore 19.
(L’evento si conclude tassativamente entro le ore 21.30 per via dell’ordinanza che vieta il possesso di vetro dopo le 22 in tutta l’area interessata).
Sono previste tre fasce di possibili partenze: dalle 12 alle 14; dalle 14 alle 17 e dalle 17 alle 19.
Non ho bevuto ne mangiato x 25€. Una tristezza, 10cc di vino a tappa, stuzzichini ridicoli due cm di polpettone, scortesia non da tutte le parti ma diffusa. Dovete fare qualche gita dove organizzano passeggiate enogastronomiche. Vorrei invitarvi alla mangialonga alla morra ultima sett. di agosto. Probabilmente una manifestazione per turisti ma torta di riso finita.
Saluti
Fabio
Riporteremo i tuoi consigli a chi organizza l’evento. Noi siamo soltanto media partner.
Nel nostro giro, non abbiamo riscontrato particolare scortesia. Lato food, si potrebbe fare meglio (più che nella quantità, nell’abbinamento con i vini proposti). per quanto riguarda la quantità dei vini, alzare a 0.2 cl significherebbe – a fine giro – due bottiglie intere a testa. forse un po’ troppo.
Confermo le quantità di vino col contagocce e l’accoglienza tipica genovese…non da tutte le parti però!!
Quest.anno proverò ad andare alla Morra
Spiace un sacco perché per la città di Genova sarebbe stata una buona opportunità per proporre qualcosa di interessante e un po’ diverso. A prescindere dal prezzo (assolutamente sproporzionato se paragonato a manifestazioni come ad esempio il Vinum di Alba o le varie mangialonghe) io vorrei sottolineare la scarsa organizzazione (la fila finale ai troeggi sarà stata di 200 metri!) e soprattutto la qualità dei vini veramente bassa (la speranza era quella di bere del buon vino!). Spiace per i produttori che, immagino, si impegneranno un sacco per offrire un prodotto degno di nota, però il risultato finale è stato assolutamente sotto le aspettative, non solo a mio avviso, ma anche a dire delle altre persone che erano con me (su un totale di 7 vini, non è possibile proporne 2 discreti, 3 scarsi e 2 praticamente imbevibili!). Il consiglio è quindi quello di organizzare meglio la manifestazione, ma soprattutto quello di puntare maggiormente sulla qualità dei vini perché quelli proposti domenica sono stati veramente deludenti.
come sopra, riporteremo i tuoi consigli a chi organizza l’evento. Noi siamo soltanto media partner.
sulla qualità dei vini, non sono d’accordo. a parte un paio sottotono, gli altri erano in forma. Si tratta, è vero, di vini in alcuni casi estremi, nella media “decisamente” naturali. c’è chi li adora, e chi li detesta. mezze misure, in questo caso, è difficile averne.