Aspettando Terroir Vino: sabato #tourpapillo per i vicoli genovesi

da | Giu 5, 2012

Ogni città ha le sue storie, i suoi aneddoti, i suoi primati. Vicende che non fanno parte della “storia” ufficiale, che non trovi sulle guide turistiche. Quelle che spesso nemmeno gli stessi abitanti conoscono. È questo “insieme di cose”, come direbbe Paolo Conte, a dare un’anima a un posto.

In occasione di Terroir Vino (su cui scriveremo a breve un post approfondito), la premiata ditta Papille – Filippo Ronco, che già collabora sul blog Tigullio Vino da un paio di mesi con la rubrica Buridda Clandestina, ha pensato bene di accogliere le truppe in avanscoperta proponendo loro un percorso enogastroturistico nei vicoli genovesi, sabato 9 giugno.

Partenza alle ore 18, nell’area del Porto Antico, davanti a Palazzo San Giorgio. Passeggeremo in Sottoripa, dove c’è la friggitoria frequentata da De André, e poi il negozio di panini più piccolo del mondo, e un negozio di frutta secca che leva il fiato. Mostreremo dove sorge la chiesa più antica di Genova, e in un vicolo invisibile un barbiere molto particolare. E poi racconteremo di sciamadde, panini con la farinata, zafferani da tutto il mondo. Passeremo nella Genova di Dino Campana, assaggiando focaccia, e poi davanti al ristorante dove è nato il Partito Socialista. E ancora, il bordello dove Gino Paoli ha scritto “Il cielo in una stanza”, che sorgeva proprio dinanzi ad un cioccolatiere che lavora ancora con mirabolanti macchine dell’800. Questo e molto altro, che non vogliamo levarvi la sorpresa.

Attorno alle 19.30 faremo aperitivo, in zona Piazza delle Erbe, nello storico Caffè degli specchi.

E poi per chi vorrà, cena informale da svacco godurioso a Boccadasse, ai Bagni Santa Chiara (ore 20.30). Avete presente una terrazza sul mare incastonata tra gli scogli, casette colorate alle spalle e lo sciabordio delle onde? Ecco, appunto. Cenetta base pesce (30 euro, vini esclusi), poi passeggiata sulla spiaggia con un cono gelato di Amedeo. Gusto panera, ovviamente.

Chiunque voglia partecipare (sì, anche ai genovesi è dato di aderire), ci scriva a info@papilleclandestine.it, o si palesi su twitter (@ClanPapille), dandoci la disponibilità per il tour e/o per la cena. Prima ce lo dite, meglio è. Ma anche all’ultimo (entro venerdì 8) va bene.

“Vedilo, il mondo: a Genova è raccolto a replicarne un po’ la psiche e il volto” sintetizzava in un verso il poeta Edoardo Sanguineti. Seguiteci: cercheremo di spiegarvi qualche perché.

Autore

Alessandro Ricci

Sotto i 40 (anni), sopra i 90 (kg), 3 figlie da scarrozzare. Si occupa di enogastronomia su carta e web. Genoano all’anagrafe, nel sangue scorrono 7/10 di Liguria, 2/10 di Piemonte e 1/10 di Toscana. Ha nella barbera il suo vino prediletto e come ultima bevuta della vita un Hemingway da Bolla.

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