Terroirvino 2014 si farà

da | Dic 17, 2013

La notizia è nel titolo e tanto dovrebbe bastare. In barba alla crisi e a chi cerca di inchiappettarlo, Filippo Ronco ha gettato il cuore oltre l’ostacolo e sciolto le riserve: i Magazzini del Cotone di Genova ospiteranno dal 15 al 16 giugno la decima edizione di TerroirVino.
Piccola rivoluzione: si stapperanno bottiglie per due giorni, domenica e lunedì. Un modo per venire incontro ai tanti “semplici” appassionati che per presenziare durante il tradizionale lunedì devono prender ferie, cosa a volte non agevole ed altre non possibile. Un modo anche per aprirsi ad un pubblico più ampio, e non dico “alla folla” perché so quanta dedizione Filippo mette nella sua creaturina e quanto lo spaventi questo termine.

Siamo alla nostra decima edizione (!) e nonostante il grande sforzo che un passo come questo comporta a livello organizzativo ed economico, abbiamo deciso di festeggiare questo primo importante traguardo con un segno concreto e tangibile come l’ampliamento da uno a due giorni della manifestazione. La speranza è di dare finalmente risposta alle costanti richieste dei numerosi appassionati che hanno sempre dovuto declinare a malincuore la loro partecipazione per problemi di lavoro. Resta quindi il lunedì, concetrato tra le 14.00 e le 20.00 e prevalentemente rivolto agli operatori, a cui da quest’anno si affianca l’intera giornata della domenica. L’unconference invece si sposta la mattina del lunedì con l’obiettivo di incentivare fortemente la partecipazione attiva dei produttori già in città dal giorno precedente per il primo giorno di TerroirVino.

[da www.terroirvino.it]

Ci sono molte cose non dette in queste righe, storie di dubbi e di conti in banca, di location scartate e di discussioni anche accese sotto i cieli del Tigullio.
Ma noi siamo molto felici che TerroirVino 2014 si faccia, e si faccia a Genova, e si faccia anche di domenica.

D’altronde, come dire, son tutti bulicci con le manifestazioni degli altri.

Autore

Giulio Nepi

44 anni, doppio papà, si occupa da aaaaanni di comunicazione web. Genovese all’anagrafe ma in realtà di solide origini senesi, ha sposato una fiamminga francese creando così un incasinato cortocircuito di tradizioni enogastronomiche

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