Cibo e fotografia, diciamolo, sono un binomio interessante, appena sotto l’inarrivabile cibo-sesso e l’utopistica perfezione del binomio cibo-vino. E in un’epoca che ci vede tutti fotografi del food a colpi di smartphone e digitali compatte, merita segnalare il lavoro di un fotografo professionista che si confronta per la prima volta con la fotografia di food utilizzando una Hasselblad. Lui è Ezio Prandini, fotografo Hasselblad di interior design dal 1989. E la mostra inaugura oggi a Montevarchi (vernissage dalle ore 18 alle 23), nei locali dello SpazioBAM (via Amm. Burzagli, 229).
Il progetto in mostra nasce da una proposta di collaborazione mossa a Prandini dal suo amico Cristian Mometti, cuoco sperimentatore e grande professionista della tradizionale tecnica culinaria della vasocottura. Dalla collaborazione è nato anche un libro, “VASOCOTTURA – Cristian Mometti” pubblicato nel 2011, vincitore del premio internazionale Gourmand World CookBooks Awards Italia 2011 nella sezione Best First Cookbook.
La fotografia di Prandini è una fotografia estremamente tecnica. Il suo legame con Hasselblad – le immagini in mostra sono realizzate con una H3D-II 39 MS – lo ha portato ad essere oggi un fotografo completo, capace di gestire a pieno le potenzialità delle nuove tecnologie, rimanendo esperto sperimentatore anche della vecchie tecniche analogiche. La rivista Hasselblad on-line Victor Italy ha inoltre dedicato a lui e al suo lavoro sulla Vasocottura il proprio numero di Febbraio 2012.
Per info: samuele@progettobam.com – tel. 055980144
