Golosaria Monferrato, nel weekend

da | Mar 5, 2014

È bastato un raggio di sole filtrato dalla finestra dopo mesi di (quasi) ininterrotta pioggia, per riaccendere all’istante il desiderio di programmare un weekend all’aperto. E il prossimo weekend, meteo alla mano, si preannuncia pure col sole e temperature primaverili da italiani in gita.
Bene, perché sabato 8 e domenica 9 marzo, torna Golosaria tra i castelli del Monferrato, la rassegna itinerante organizzata da Paolo Massobrio e Club di Papillon.

Saranno oltre 20 i paesi in festa, tra astigiano e alessandrino: da Casale Monferrato, cuore della rassegna con i produttori del cibo di qualità riuniti nelle sale del Castello, a Murisengo, passando per Rosignano Monferrato, Lu, Vignale, Mirabello, Gabiano e Montemagno (tutte le info su: www.golosaria.it)

Ecco un breve riassunto, suddiviso per tipologia di eventi.

PRODUTTORI DI COSE BUONE
Saranno sparsi un po’ ovunque, nei paesi in festa (a Murisengo, Fubine, Mirabello, Camino, Grana, Dusino san Michele, Moncalvo e Scurzolengo) ma soprattutto a Casale Monferrato, con i produttori del cibo di qualità riuniti nelle sale del castello e il cibo kosher in esposizione alla sinagoga.

PAESI IN FESTA
• a Fubine, sabato e domenica, con espositori, visite agli infernot e monumenti aperti
• a Moncalvo, sabato e domenica, con la degustazione dei prodotti de.co. di Moncalvo
• a Vignale, domenica mattina, con il raduno dei prodotti De.Co.
• a Mirabello, domenica, con la “domenica del villaggio”, mercato enogastronomico con stand di prodotti e artigianato locale
• a Grazzano Badoglio, il paese dove riposa Aleramo, con monumenti e cantine aperte tutto il giorno e la chiusura di Golosaria alle 18 di domenica con la Torta di Aleramo
• a Lu, domenica dalle ore 11, con la degustazione itinerante di piatti cucinati interamente sulle stufe a legna
• a Casorzo domenica, con bancarelle, tango, majorettes e sfilate a cavallo
• a Grana, domenica, con il raduno delle De.Co. dell’agnolotto
• a Scurzolengo, domenica, con il mercatino dell’antiquariato e la torta della Carità
• a Montiglio Monferrato, domenica, con i tajarin e fasò attorno al castello
• a Dusino San Michele, domenica, con le bancarelle e il dolce dei due santi

CASTELLI APERTI
Oltre i castelli di Casale, Murisengo e Uviglie, saranno aperti:
• castello di Gabiano, uno dei più belli castelli del Monferrato (visite guidate sabato dalle 15 alle 17, domenica ore 10-12 e 15-17)
• castello di Camino, altro castello magnifico, dove domenica si terranno visite guidate in costume e saranno presenti bancarelle assortite
• castello di Piea (domenica), con anteprima della fioritura delle 40.000 bulbose del parco del castello
• castello Sannazzaro di Giarole, visitabile domenica (biglietto 7 euro)

ASSAGGI E DEGUSTAZIONI
• a Rosignano, al Castello di Uviglie: Perlages sans frontieres, primo evento dedicato a Champagne e Metodo Classico nel Monferrato, con oltre 30 etichette in assaggio (sabato e domenica)
• sabato ore 17.30 a Murisengo degustazione al buio (non alla cieca, ma nell’oscurità totale) dei vini Tenuta Isabella
• ad Altavilla Monferrato, visite guidate alla distilleria Mazzetti d’Altavilla – Distillatori dal 1846
• visite in cantine: Cantina Crealto (Alfiano Natta) e Luca Ferraris (Castagnole Monferrato)

ESCURSIONI E PASSEGGIATE
• a Montemagno, presso la Tenuta Montemagno, sabato e domenica asintrekking e tour in e-bike (biciclette elettroassistite), escursioni in quad, paintball nelle vigne e sulle colline
• a Casorzo, passeggiate fino al Bi-Albero, la curiosa pianta formata da un ciliegio nato sopra un gelso (domenica, ore 15, brindisi con la Malvasia)

PRESENTAZIONI DI LIBRI
• sabato 8 ore 16 al Castello di Murisengo: “Principessa Mafalda. Titanic italiano” alla presenza dell’autore Riccardo Garosci
• sabato 8 ore 17, al Santuario di Serralunga di Crea (presso il ristorante): “La leggenda del cavaliere veloce“, incontro con Maurizio Rosso, autore del volume
• domenica 9 ore 11 a Vignale Monferrato, il comico Giovanni Storti presenta il suo libro “Corro perché mia mamma mi picchia

Autore

Alessandro Ricci

Sotto i 40 (anni), sopra i 90 (kg), 3 figlie da scarrozzare. Si occupa di enogastronomia su carta e web. Genoano all’anagrafe, nel sangue scorrono 7/10 di Liguria, 2/10 di Piemonte e 1/10 di Toscana. Ha nella barbera il suo vino prediletto e come ultima bevuta della vita un Hemingway da Bolla.

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