Fare il pesto è come fare l’amore, o quasi…

da | Mar 21, 2014

Essere in due in cucina può riservare delle sorprese: spesso ci si diverte, più spesso si scontrano approcci differenti. Mettiamo il caso si volesse preparare il pesto. La questione potrebbe passare sul piano personale in un battibaleno. Se niente aumenterà la vostra vita sessuale più di imparare ad accettare ciò che desiderate e che è per voi necessario per essere soddisfatti, tutto potrebbe capovolgersi nella preparazione del condimento ligure più famoso del mondo.

Parlare di sesso non significa solamente eccitarsi; significa essere onesti con sé stessi, con le proprie esigenze e desideri. Non è forse questa la ricetta per migliorare una relazione?  Questo significa anche esprimere al vostro partner che cosa vi piace e che cosa spegne irrimediabilmente il vostro desiderio, parlare dei vostri sentimenti, delle preoccupazioni e di tutte le altre tematiche che vi stanno a cuore. Ciò che vi piace durante i preliminari, che cosa vi andrebbe di provare e che cosa, invece, è off-limits.

Allo stesso modo, gestire la produzione del pesto fatto in casa, richiede pari attenzione a quella che dedichereste a recepire le esigenze del vostro partner, perché ognuno, il pesto,  lo fa a modo suo. Ci sono i puristi, quelli “che l’aglio no”, quelli che “senz’ aglio di cosa stiamo parlando”, quelli che “solo il pesto di mia madre”, quelli che lo consumano solo al ristorante.

Molte persone non sono sicure di come iniziare una conversazione sull’argomento nonostante sentano la necessità di farlo. Già, perché da come si prepara il pesto si capiscono molte altre cose.  Ecco alcuni modi per rompere il ghiaccio su un argomento così scottante.

Partite dalle cose positive. Questo è cruciale. Iniziate sempre raccontando al partner quali sono le cose che adorate, che cosa vi piace, prima di identificare che cosa non funziona nella vostra crema verde. Cercate di non interrompere. Lasciatelo/a finire e replicate con quello che sentite. E pensate prima di parlare. Forse la scelta di usare le mandorle al posto dei pinoli potrebbe essere superabile.

Meglio non parlarne se siete stressati, alticci o distratti. Salvate questa conversazione per i momenti in cui vi sentirete particolarmente vicini al supermercato e prima di finire a letto. Una buona comunicazione necessita di tempo dedicato, come la mondatura delle foglie di basilico.

Ascoltare è importante tanto quanto, se non di più, di parlare. Cercate di non avere reazioni impulsive se vedete che sta utilizzando un parmigiano poco stagionato. Se vi sentite tristi per qualcosa che è stato detto, ripetetelo con calma e chiedete quale spiegazione in più. Il compromesso è la chiave e l’obiettivo è quello di raggiungere un accordo!

Parole chiave per tutte le ricette a quattro mani: comunicazione e compromesso. Non c’è giusto e sbagliato, non ci sono dosi stabilite. Per fare il pesto e per far l’amore si va a sentimento, quindi sospendete il giudizio: si può fare!

Pesto genovese

IMG_5222_web1 mazzetto di basilico di Prà
olio extravergine di oliva q.b.
parmigiano stagionato grattugiato
pecorino (facoltativo)
30 gr. pinoli
1 spicchio d’aglio

Mondare le foglioline di basilico; asciugarle delicatamente su un canovaccio, poi trasferitele all’interno del frullatore insieme ad uno spicchio d’aglio all’olio extravergine di oliva; iniziate a frullare aggiungendo poi i pinoli.

IMG_5225_webUna volta che avrete ottenuto la crema aggiungere il parmigiano (e il pecorino).

Pronto per essere consumato o conservato!

Autore

Ilaria Miglio

Lady Papilla, il tocco femminile che mancava a quei tre. Donna dai mille interessi e perennemente in movimento, scrive ricette e dispensa consigli per sopravvivere ai sentimenti e agli ormoni

Leggi gli articoli correlati

Articoli correlati

Coniglio e Rossese, tra le Alpi e il mare

Coniglio e Rossese, tra le Alpi e il mare

Il Genova Wine Festival, ahimè, è finito da un bel po’. In attesa della prossima edizione, fortunatamente, ho effettuato un buon rifornimento di bottiglie dei produttori presenti alla manifestazione per alleviare la nostalgia e rivivere quei momenti felici. E dato che...