La ricetta arriva dall’Agriturismo La Capuccina (Cureggio – Novara), ed è del cuoco (e titolare) Gianluca Zanetta. Del posto, di Gianluca e di Raffaella ne abbiamo già parlato (qui), ma ribadiamo l’invito ad andarci: perché questo è un agriturismo sincero, dove si coltiva e si alleva davvero, e dove il prezzo contenuto (il menu è fisso a 32 euro: tre antipasti, due primi, secondo e dolce) non comporta la rinuncia alla cura dei particolari, e così la casa e l’arredamento sono splendidi, l’apparecchiatura elegante, il servizio curato e garbato, le persone ottime.
E poi nella camera più bella dell’agriturismo c’è pure la sauna, e nell’anticamera troneggia un biliardo: insomma, cosa chiedere di più.
Dal tris di antipasti raccolgo questo sformato di zucca con fonduta di gorgonzola e granella di nocciole. Gianluca ci ha svelato ingredienti e passaggi, senza indicare le dosi. Meglio così, sperimentiamo. Ecco la ricetta. Provata al ristorante, ovviamente, un filo meglio. Ma anche a casa si difende (e le dosi mi sembrano sensate).
Sformato di zucca con fonduta di gorgonzola
Ingredienti per nove persone
- 1 kg di zucca
- 3 bianchi d’uova
- 100 gr di panna
- 250 gr di gorgonzola
- sale e pepe
- 100 gr di latte
- 100 gr di nocciole tostate
Tempo di preparazione: 15′
Tempo di cottura: 60′
La ricetta
Per prima cosa va pulita la zucca, senza lasciarci un dito sotto il coltellaccio. Tagliata a grandi pezzi, va messa in forno, precedentemente riscaldato a 150°, per circa 30′. Scopo: asciugarla (ed effettivamente il peso si riduce, nel mio caso da 1000 a 850 grammi). Poi si fa andare nel frullatore, aggiungendo i bianchi d’uovo e la panna. Si aggiusta di sale e pepe (poco) e si pone il composto nelle formine, che andranno in forno a 100° per altri 30′.
Nel frattempo si può preparare la fonduta di gorgonzola, facendo sciogliere il formaggio nel latte. E preparare la granella di nocciole, tritandole (abbastanza) grossolanamente.
Quando gli sformati sono pronti, lasciare raffreddare qualche minuto, e poi impiattare: lo sformato al centro, sopra due o tre cucchiai di fonduta, tutt’attorno la granella di nocciole.
CONSIGLI SPARSI
• Nel mio caso non è servito imburrare le formine. Se volete andare sul sicuro, imburrate. L’importante è dare tempo allo sformato di raffreddarsi appena uscito dal forno.
• La Gorgonzola buona è più buona. Come dire che un libro ben scritto è meglio, che Patti Smith non fa lo stesso mestiere dei Matia Bazar o che il Genoa è meglio della Doria, cose scontate, vanno da sé.
• I tempi possono variare: per il forno utilizzato e per il tipo di zucca. La mia era piuttosto compatta.