Gli attori non mangiano. Non stiamo parlando delle diete delle star, ma proprio del mangiare nei film, di tutte quelle scene in cui gli attori di Hollywood o Cinecittà sono di fronte a qualcosa di commestibile. Ma non mangiano.
Il perché è semplice e ce lo svela Giorgio Viaro, direttore di Best Movie (e antico compagno di calcetto papillo, ma questo sul biglietto da visita non lo trovate):
Non mangiano perché gli attori non hanno fame, perché il cibo è freddo, perché girare la scena richiede magari una settimana e si trovano sotto il naso lo stesso piatto di carbonara da quattro giorni
Fateci caso, è proprio così. Ed è quella nota stonata che lì per lì resta sotto traccia, quasi subliminale, ma che in ultimo “impedisce di sospendere l’incredulità quando guardo un film o una serie tv”, sottolinea Viaro.
Amici attori, allora: vi pagano per essere credibili, quindi per favore mangiate. Ma proprio a quattro palmenti.
Non vale fare bocconi minuscoli, non vale giocare col cibo con il coltello (a meno che non siate Richard Dreyfuss in Incontri ravvicinati del terzo tipo), non vale infilare pezzi di carne e verdura sulla forchetta manco fosse uno spiedino, non vale guardarsi intorno senza ragione: la gente, quando è a tavola, ha fame e mangia.
Grossi bocconi, uno dietro l’altro.
Mangia, beve, poi mangia di nuovo.
E se voi non mangiate con gusto, io non vedo più i vostri personaggi, vedo voi attori schifati dal cibo che avete davanti. Esco dal film e comincio a pensare ad altro.
Mangiate porca miseria!
Alla peggio, vi tenete un secchio sotto il tavolo.