Acquisti clandestini: i primi dati

da | Apr 6, 2010

Non stiamo parlando di exit poll, né di proiezioni e sondaggi. Piuttosto, vogliamo informare i gentili lettori di questo blog (a proposito, dopo dieci giorni di latitanza più o meno prolungata, siamo tornati in pista belli in forma, con l’intenzione di non concedere tregua…) dei risultati del nostro primo acquisto clandestino. Ovvero, la Barbera d’Asti Carbunè 2009 di Franco Roero, prodotta a Montegrosso (At). Siamo andati in cantina sabato scorso, nella vigilia pasquale, e abbiamo incontrato Franco, quasi pronto per partire verso Verona, per Vinitaly. La versione 2009 del Carbunè, al primo assaggio, conferma la nostra predilizione per questa barbera che non vuole vestire altri panni che non siano i suoi. Quindi, un colore rubino fitto e impenetrabile, un naso fruttato e pulito che richiama alla memoria le migliori fragranze della barbera, un sorso fresco e avvolgente, lungo. La nostra campagna sul blog ha fruttato 66 bottiglie prenotate, suddivise tra 8 persone. Per iniziare, un risultato niente male, che noi brindiamo stappando una buona bottiglia. Di barbera, ovviamente!


Autore

Alessandro Ricci

Sotto i 40 (anni), sopra i 90 (kg), 3 figlie da scarrozzare. Si occupa di enogastronomia su carta e web. Genoano all’anagrafe, nel sangue scorrono 7/10 di Liguria, 2/10 di Piemonte e 1/10 di Toscana. Ha nella barbera il suo vino prediletto e come ultima bevuta della vita un Hemingway da Bolla.

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