Venerdì pesce: è di scena l’orata

da | Mar 6, 2010

Come godere al massimo con il minimo sforzo. Parlo agli amanti del pesce, ovviamente. La prima parola che mi viene in mente riguardo all’orata al forno, è “essenziale”. Pochi ingredienti, lavorazione limitata alla pulitura della Sparus aurata, meno di un’ora di cottura (dipende comunque dal peso) e avrete nel piatto una vera prelibatezza.

Non c’è bisogno di dire che l’elemento più importante è la materia prima: il pesce deve essere fresco. Le orate che si trovano in pescheria sono di due tipi: di allevamento e pescate in mare aperto. Le prime sono generalmente di buona qualità, per lo più di pezzatura intorno ai 3/4 etti (da porzione). Le seconde sono soggette a più variazioni, sia nel peso che nel prezzo. Leggermente diversi anche gusto e consistenza della carne, perché è diversa la dieta e la ginnastica che fanno i pesci di allevamento rispetto a quelli ‘liberi’.

 

Orata al forno con patate

Ingredienti
Ecco cosa vi serve: un’orata (circa 1 Kg per quattro persone), olio extra vergine, sale, aglio, prezzemolo, pinoli, vino bianco, olive nere, patate.

La ricetta

Dopo aver squamato e pulito l’orata delle interiora, inserite nella pancia uno spicchio d’aglio, un po’ prezzemolo sminuzzato e di pinoli, un filo d’olio, un pizzico di sale. Sistemate il pesce in un tegame insieme alle patate tagliate a rondelle sottili, bagnate con un filo d’acqua il fondo del tegame, aggiungete le olive, i restanti pinoli, una spruzzata di prezzemolo, ancora olio e sale. Mettete in forno preriscaldato a 180° per circa 45 min.

Accorgimenti
Durante la cottura state attenti che l’orata non si asciughi troppo. All’occorrenza spruzzate ancora con un po’ di vino bianco, oppure con un cucchiaio cospargete il pesce con la bagnetta che si fa sul fondo del tegame. Si può anche coprire l’orata con un foglio di carta aluminio. Per capire se la cottura è giunta a buon fine c’è la prova del nove: staccate le spine sul dorso e sul ventre del pesce, in particolare una grossa spina che si trova dietro il taglio fatto sul ventre pe pulire il pesce. Se vengono via facilmente è pronto.

Occhio alle patate: il tempo di cottura è più lungo di quello del pesce, soprattutto se di taglia di piccola. Quindi tagliatele sottili, oppure dategli una sbollentata prima di metterle in forno.

Autore

Daniele Miggino

Lavora sul web sotto diverse spoglie da svariati anni. Mezzo piemontese e mezzo lucano, è nato a Genova. Nella sua stirpe si trovano contadini e zii d’America, osti e viaggiatori. Sarà per questo che è uscito fuori così.

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