La Germania Ovest gioca in casa e sfrutta bene questo vantaggio. Squadra tosta, quella tedesca, come (quasi) sempre riescono a schierare i crucchi: potenza teutonica e volontà di ferro. Ma è una nazionale con classe: Beckenbauer e Gerd Müller, per intenderci. La finale è uno scontro di culture calcistiche: ai padroni di casa si contrappone il calcio totale degli olandesi guidati dal genio di Cruijff. L’Olanda è uno spettacolo, e nel gironcino che decreta la finalista ne rifila quattro all’Argentina, due al Brasile e due alla Germania Est, senza subire nemmeno un gol. La finale però è altra storia. Al gol iniziale di Neeskens la Germania reagisce e ribalta il risultato, conquistando la sua seconda Coppa del Mondo [2′ Neeskens (O), 25′ Breitner (G), 43′ Müller (G)]. Vittoria crucca in casa crucca: possiamo esimerci da wurstel, crauti e birra in abbondanza? (© ph italianjob17).