Dal 14 al 17 maggio di torna a parlare di mare a Genova. E mangiare pesce. Le parole d’ordine della settima edizione di Slow Fish – manifestazione della cultura ittica con sede fissa ormai da qualche anno al Porto Antico del capoluogo ligure – sono “Educazione, formazione, informazione”.
Come ben si sa, il lavoro su questi assi cardinali non è mai abbastanza. E come non essere d’accordo con Carlin Petrini, Presidente di Slow Food, che alla presentazione ha detto: «in questi 11 anni dalla prima edizione la situazione degli oceani e dei mari non è affatto migliorata. Anzi, ad esempio l’inquinamento non si arrestato e l’ocean grabbing, l’accaparramento delle risorse del mare da parte di multinazionali senza scrupoli, come avviene per la terra in Africa e America Latina, sta compromettendo gravemente gli stock ittici e la sussistenza delle piccole comunità di pesca. Dobbiamo avere una visione un po’ più lunga del nostro passaggio terreno, pensare alle generazioni future, a cui questa civiltà negherà i privilegi di cui stiamo godendo noi stessi».
Finché siamo in tempo dunque proviamo a capirci qualcosa di più. Magari con i Laboratori, che quest’anno ospitano: Moreno Cedroni insieme al baccalà, mentre Didem Senol, giovane cuoca di Istanbul, farà una lezione di cucina a base di palamita; Artur Martinez, stella Michelin a Barcellona, parlerà di tapas marinare catalane, Luca Collami (Ristorante Baldin, Genova) di finger food alla genovese. Ma si potrà conoscere meglio anche il brodetto alla termolese di Antonio Terzano (osteria Dentro le Mura a Termoli, CB) e la bouillabaisse Giannetti, chef de Le Grain de Sel di Marsiglia. Alcuni di questi chef cucineranno anche, in occasione di Appuntamenti a tavola.
Se invece avete voglia semplicemente di farvi un giro all’Expo (quello de noantri eh) ci saranno circa 35 espositori presso i quali potrete assaggiare specialità ittiche di vario tipo.
Tempo fa facemmo una lista dei ristoranti di pesce consigliati a chi viene a Genova – o per chi c’è già – e la sera ha voglia di mangiare un piatto a tema con Slow Fish. Stiamo aggiornando la lista dei posti, che negli anni qualcuno ha chiuso, qualcuno ha aperto, e qualcuno quel giorno lì inseguirà la sua chimera.
Ci si becca tra un fasolare, una tartare di sgombro e un carpaccio di palamita.